Mastella: così abbiamo fatto rinascere una città dismessa

Il sindaco fa il punto sul lavoro degli ultimi 5 anni: spazi dimenticati tornati a vivere

mastella cosi abbiamo fatto rinascere una citta dismessa
Benevento.  

"Una delle prime cose che ho fatto da sindaco di Benevento è stato avviare un'approfondita e attenta azione diagnostica. Benevento è una Città straordinaria e bellissima, ma al contempo dismessa con tanti buchi neri nell'ambiente urbano ed extraurbano da sanare urgentemente. Così ho voluto che si partisse dal recupero e dalla valorizzazione dell'esistente".
Così Clemente Mastella
traccia un breve bilancio del lavoro dell'amministrazione che sta per concludersi.
"In questi 5 anni abbiamo provato a reinventare spazi che appartengono alla Città tutta e che avevano potenzialità enormi di evoluzione. Siamo andati a fondo nelle cose con l'attenzione e l'affetto che i luoghi e le persone meritano. Trasformare spazi dismessi in luoghi dove la gente si incontri, condivida bellezza e valori è stata una scommessa umana, prima che politica. Abbiamo restituito vigore al Complesso di San Vittorino e a un istituto che è nella memoria e nei cuori di tanti Beneventani, l'ex convento delle Orsoline. 
Abbiamo restituito funzioni ai locali di via Traiano che oggi sono in concessione all'Ept, a quelli della Casa del Reduce attraverso l'Eic, alla Mediateca della Spina Verde attraverso l'Arpac. Abbiamo rianimato il teatro San Vittorino concedendolo al Conservatorio mentre l'ex Moscati ospita oggi la Misericordia. L'Auditorium della Spina Verde potrà godere del talento dei giovani musicisti della OFB
, un'orchestra che è un fiore all'occhiello della Città. I luoghi dimenticati sono diventati luoghi di condivisione e di vita complessa. Non è stata un'operazione urbanistica, ma un'opera di connessione con le persone e con i luoghi, una grande azione di ricucitura sentimentale".