Palladino: "Cinghiali: bene caccia in deroga. Ora controllo nascite"

Il consigliere dopo l'incontro con Porcaro, funzionario Regione: "Importante anche pulire argini"

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Benevento.  

Dopo lì'incontro informale avuto dal consigliere comunale di Benevento, Marcello Palladino, a proposito degli avvistamenti dei cinghiali in città, con il Funzionario della Regione Campania dott. Porcaro ed  un funzionario dell'ATC, lo stesso consigliere spiega: 

""Sono grato al dott. Porcaro che mi ha immediatamente invitato presso la sede regionale per rappresentarmi le attività già in essere che la Regione Campania svolge da anni, seguendo un piano "cinghiale" regionale. Ringrazio anche l'ATC con un rappresentante presente all'incontro. Esso è  avvenuto stamattina presso gli uffici del Settore Forestazione della Regione Campania di Benevento. Pur essendo interlocutorio, è stato proficuo e positivo e, nell'immediato, sono già state installate delle c.d. "fotofaune" (o fototrappole) in via Mura della Caccia (ma sono già presenti anche in altre zone della città e della Provincia). Esse  servono a fotografare e riprendere i comportamenti degli animali se consuetudinari o sporadici in un determinato luogo e, a seguito di tale monitoraggio, si pianifica poi l'azione da intraprendere. Inoltre, sono stati formati e già presenti sul territorio diversi cacciatori c.d. di "selezione" che, in deroga alla campagna venatoria che si svolge normalmente dal primo ottobre al 31/12 di ogni anno, a determinate e stringenti condizioni, possono agire nei territori interessati ove sono stati segnalati gli ungulati con comportamenti potenzialmente pericolosi per i raccolti, per le persone o per gli automobilisti. Chiaramente la presenza dei cinghiali lungo i fiumi impone agli Enti preposti la chiusura dei varchi, la pulizia degli argini, così come si sconsigliano determinati comportamenti come quelli di dare cibo agli animali perché si consolida un'abitudine che, col tempo, può diventare pericolosa. Vi sono altri rimedi come i dissuasori olfattivi, sonori o i dissuasori elettrici a bassa tensione che servono a tenere lontani gli ungulati dai terreni. Sarebbe utile anche per gli automobilisti, potenziare la segnaletica stradale di avvertimento. Si deve fare di tutto per arginare la problematica che desta preoccupazione negli agricoltori (e non solo) a causa dei raccolti devastati e non ultimo il fenomeno, già ampiamente monitorato, della peste suina che potrebbe provocare gravissimi danni all'economia agricola che, naturalmente si spera, di tenere lontana dal nostro territorio. Altre soluzioni infine, già ipotizzate peraltro da alcuni, potrebbero essere quelle relative al controllo delle nascite dei cinghiali.

Il tutto in attesa di ulteriori interventi operativi come, nell'immediato, una campagna di comunicazione ed informativa che, non potrà essere intrapresa senza la costituzione di un tavolo tecnico che coinvolga tutti i soggetti interessati e sensibili alla risoluzione della problematica".