Acqua non potabile. Giglio (FdI): risposte celeri e definitive

L'intervento dell'esponente di Fratelli d'Italia dopo l'ordinanza del sindaco di Benevento

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Benevento.  

Dopo l'ordinanza del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che vieta di utilizzare l'acqua ad uso potabile in numerose zone della città (leggi qui dove e perchè), si moltiplicano gli interventi e le domande dei cittadini che ora vogliano essere rassicurati. Un tam tam sui social che si allarga sempre di più con domande e richieste all'amministrazione e Gesesa che non è escluso nelle prossime ore possano fare chiarezza. Interrogativi posti anche da Domenico Giglio, dirigente provinciale di fratelli d'Italia che in una nota spiega: “In un giorno a caso di questo grigio novembre, ci ritroviamo catapultati in un luogo esotico dove è possibile bere solo acqua in bottiglia, apprendendo la notizia che l'acqua di alcune zone della città ( le più popolose) è divenuta non più potabile . Tutto ciò non è ammissibile in un Paese occidentale, gli utenti della "zona bassa" si approvvigionano dai pozzi di Pezzapiana, già noti da tempo per il problema del tetacloroetilene e anche se pagano le bollette come tutti gli altri (forniti dal biferno) ricevono un discrimine sul servizio, ritrovandosi nelle loro case acqua non più salubre per il consumo umano. Immagino lo sgomento di tante persone magari anziane, che da sempre hanno preferito usare acqua del rubinetto invece che bottiglie per non trasportare pesanti casse su per le scale, o chi per motivi etici ed ecologici , preferisce usare acqua di rubinetto per evitare di produrre altri rifiuti plastici. Mi auguro che arrivino risposte celeri e una risoluzione definitiva”.