"I finanziamenti del Ministero delle Infrastrutture contro il dissesto idrogeologico scontano una distribuzione sghemba e non rispondente alla reali esigenze". Così in una nota la segretaria provinciale NdC Benevento Marcella Sorrentino.
"La più alta concentrazione di frane in rapporto al territorio Campano (fonte Ispra Ambiente è così distribuita: 1°) Benevento, 2°) Avellino, 3°) Salerno l, 4°) Caserta, 5°) Napoli.
Cosa ci fanno i sanniti con 8 milioni 768 Mila euro e gli irpini con 12 milioni 520 mila euro? Non si riesce nemmeno a sistemare il sistema delle zanelle per il displuvio delle acque piovane”, commenta l'esponente di NdC.
Poi l'affondo: “A chi si vanta per questa misera assegnazione di fondi, andrebbe spiegata la loro modesta consistenza in rapporto alle problematiche del territorio, specialmente per le aree interne. Vogliamo continuare a fare le proverbiali nozze con i fichi secchi? Diceva don Milani: 'ognuno ha bisogni e capacità diverse e necessita di risorse e supporto specifici per raggiungere l'equità e l'uguaglianza", conclude Sorrentino.
