"Salta con noi Roberto Aluisi"

L'omaggio al portiere cinquantenne che ha provato l'ebbrezza di giocare contro il suo Benevento

Benevento.  

“Un popolo che ignora il proprio passato, non saprà mai nulla del suo presente”. Lo scriveva qualche decennio fa Indro Montanelli, ma certo non si riferiva al calcio. Quello che è certo però è che il popolo dei tifosi sanniti non ignora affatto il suo passato, se è vero, come è vero, che ieri pomeriggio sul campo di Sestola ha omaggiato uno dei suoi “eroi” del passato, quel Roberto Aluisi, portiere della promozione del '94, oggi cinquantenne (è nato il primo di agosto del '67), in campo solo per quella “passionaccia” verso quei colori che ha amato tanto. Fisico asciutto, qualche capello bianco qua e là: ma quel giocatore che difese la porta giallorossa dal '90 al '95 non è cambiato neanche un po'. I tifosi, tanti quelli che sono arrivati ieri fino a Sestola, gli hanno dedicato anche il “coretto” di una volta: “Salta con noi Roberto Aluisi”. E lui ovviamente non si è fatto pregare. Una ventina di minuti tra i pali, giusto il tempo per far vedere che ci sa ancora fare nonostante l'età: gli ha fatto gol uno dei più giovani della compagnia, Brignola, classe '99, che potrebbe essere suo figlio. Rimane un bel pomeriggio, un amarcord voluto e ricco di amore per la strega. Che una volta conosciuta, non si scorda mai.