Benevento, alla ripresa una settimana che toglie il fiato

Tre partite in sette giorni: visti i tanti scontri diretti, qui può decidersi il campionato

Benevento.  

Il tour de force dopo il riposo. E' il leit motiv di questo campionato, gestito in maniera un tantino cervellotica dai burocrati di Milano e che finisce col creare disparità, anche minime, tra una compagine e l'altra. Quindici giorni a meditare su ciò che poteva essere e non è stato, poi in campo quasi senza soluzione di continuità. Pochi hanno già impresse le date, ma conviene ricordarle, perchè servono mente sgombra e garretti d'acciaio per uscirne senza danni.

IL TOUR. Questo lo sanno tutti: dopo la sosta, il Benevento sarà di scena al Del Duca di Ascoli: la squadra marchigiana nel frattempo avrà giocato la partita di recupero a Lecce (sabato 23 alle 18). E sarà l'inizio (per tutti) di una settimana indiavolata, nella quale sarà impossibile allenarsi, dovendo pensare solo e sempre a scendere in campo. Riepiloghiamo l'incedere di questo piccolo torneo nel torneo: dopo aver giocato ad Ascoli alle 15 di sabato 30, la squadra farà subito ritorno in città. Avrà di tempo domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile per preparare la sfida casalinga col Carpi. Volendo essere pignoli, ci sarà anche la possibilità di un cosiddetto “risveglio muscolare” la mattina del 2, visto che le partite di questo turno infrasettimanale sono tutte programmate per le 21. Il giorno dopo (3 aprile), si torna giocoforza in campo per un defaticante, il 4 ci si allena pensando alla trasferta di Perugia, il 5 probabilmente si parte già per l'Umbria, perchè sabato 6 alle 18 si scende al Curi per una sfida che sembra uno spareggio play off.

UNA MARATONA. C'è poco da aggiungere. Più che alla forza degli avversari, bisognerà pensare alla propria tenuta fisica e mentale. Tre partite come ciliege da mandare giù, una dietro l'altra. Se la prima va bene, possibile che anche le altre nascano sotto una buona stella. L'aspetto mentale sarà rilevante, quasi come quello fisico. E' per questo che il Benevento dovrà liberarsi da ogni peso psicologico: la trasferta di Ascoli diventa uno spartiacque decisivo nella corsa alle prime posizioni, sarà importante concentrarsi su se stessi e sbagliare il meno possibile.

SETTIMANA DI SCONTRI DIRETTI. Fatta salva la concentrazione sulle proprie sfide, non si può non guardare un attimo in casa d'altri. Perchè la settimana della maratona sarà anche quella di tanti scontri diretti che potrebbero favorire chi non vi è impegnato. Basta pensare alla settimana del Palermo, di scena il 30 a Cosenza, il 3 a Pescara e l'8 in casa col Verona. Senza sottovalutare lo stesso Hellas che giocherà il 29 a Cremona, il 2 in casa col Brescia, l'8 a Palermo.

Come si può vedere i destini di questo campionato sono tutti ben lontani dall'essere decisi. Chi, come il Benevento, è costretto ad inseguire, dovrà provare a recuperare tutte le sue forze fisiche e nervose e sapere che prima del rush finale c'è una settimana che può cambiare le sorti del suo campionato. Serve lo spirito giusto.