Salernitana-Benevento, quando il derby arriva troppo presto

Anche in passato si è giocato spesso nelle prime giornate, ma non ha mai condizionato nulla

Benevento.  

In tanti si sono affannati a dire che il derby arrivi troppo presto. Presto... ma per cosa? E' un derby, mica la partita che vale la promozione... 

La verità è che quando una partita è molto sentita sembra sempre che la si voglia affrontare tanto più in là nel tempo, ma la collocazione in un calendario può ritenersi francamente ininfluente.

E' troppo presto perchè dia delle indicazioni definitive, questo sì. Ricordate la sfida dello scorso anno? Arrivò alla quarta giornata di campionato, il Benevento vinse per 4 a 0 e sembrava poter spaccare il mondo. Invece, da quel momento andò avanti tra alti e bassi, raggiungendo comunque la semifinale play off. I granata invece, dopo un periodo illusorio, cominciarono a scendere sempre più giù fino a sprofondare nei play out.

Nell'arco degli anni tante volte il derby è arrivato presto. Uno più di tutti quello del 1976-77, campionato di serie C: derby alla prima giornata al Meomartini. La Lega sembrava essersi divertita a giocare con strega e cavalluccio marino: li aveva posti uno contro l'altro anche in Coppa Italia e proprio nella competizione tricolore le due squadre avevano giocato il mercoledì precedente l'avvio di campionato. Il Benevento che aveva sulla panchina il nuovo allenatore Orlandi si era presentato alla manifestazione tricolore ancora in cantiere: aveva perso il match d'andata al Meomartini, e finì col perdere di brutto anche quello del ritorno (3-0, gol di Musa, Onor e Mujesan). In quella squadra giallorossa però non c'erano titolari, ma solo tanti giocatori della Berretti. La tifoseria granata, frustrata per aver perso gli ultimi 4 derby di campionato, si illuse che fosse giunto finalmente il momento della vendetta e arrivò in massa al Meomartini quattro giorni dopo. Solo che ancora una volta a vincere furono i giallorossi grazie ad un assestato colpo di testa del centrale difensivo Facchi. Facce stravolte e deluse tra i salernitani, tra i quali non pochi lasciarono sulle gradinate del Meomartini il loro abbonamento strappato. Per la cronaca le due squadre finorono entrambe al sesto posto.

L'anno successivo, 77/78, si giocò alla quinta al Vestuti e vinsero i granata con due gol di Mujesan (2-1): il Benevento finì quarto, la Salernitana sesta.

Il derby arrivò presto anche nel 78/79: terza giornata, la spuntò il Benevento grazie ad un gol di Mongitore, ma non si può dire che pesò sull'economia del campionato: Salernitana sesta, Benevento settimo.

Sempre presto anche nel 79/80, quarta giornata: siamo finalmente al Santa Colomba e i giallorossi vincono per 2 a 1 con la doppietta di Pezzuoli: i granata chiudono al 7° posto, i giallorossi al 14°.

Si gioca alla terza (ormai è diventata un'abitudine) anche nell'80/81: al Santa Colomba questa volta vincono i granata con una rete di Viscido, ma anche questa volta il risultato non condiziona le posizioni di classifica: Benevento 9°, Salernitana 12a.

Quando ha contato per il primato, come nel 2014-15 in Lega Pro, il derby è arrivato alla nona giornata. E se in quel campionato lo 0 a 0 dell'andata al Vigorito sembrò interlocutorio, il 2 a 0 per la Salernitana all'Arechi decise la stagione.

E allora vale la pena dire: il derby? Quando arriva arriva...