Il Benevento si coccola Hetemaj: che impatto in giallorosso

E' la spalla perfetta di Viola: i due si completano a vicenda in attesa di Schiattarella

Benevento.  

E' salito sul treno giallorosso all'ultimo minuto, con il biglietto tra le mani e la faccia sorridente. Ha tirato un sospiro di sollievo prima di prendere posto nel vagone guidato da Pippo Inzaghi. A Verona era stato messo ai margini perché non rientrava più nel progetto tecnico. L'immagine di Schiattarella in stampelle ha indotto la mente di Foggia a tornare in moto e, come un dejavu, ha subito avviati i primi contatti per un suo vecchio pupillo.

Hetemaj si è presentato all'Imbriani in perfette condizioni e il suo allenatore l'ha anche rimarcato: "E' un professionista serio, l'ho trovato in piena forma: ciò significa che si è allenato bene anche nell'inattività". 

Il finlandese ha lavorato sodo, confermando le sue doti quantitative in mezzo al campo. La spalla perfetta per Nicolas Viola che ne ha giovato e non poco. Hetemaj ha fornito il giusto equilibrio, andando ad azzannare le caviglie agli avversari senza alcun timore, da vero gladiatore come ha preferito definirsi nel giorno della prima visita alla città. 

Un elemento di rottura, dalla vasta esperienza. Un lusso per una categoria come la serie B dove regna l'equilibrio, nella quale è importante costruire tutto nei minimi particolari per tentare la scalata verso il paradiso. 

La mente torna alla notte dell'Arechi. Salerno è diventata terra di grandi esordi. Lo scorso febbraio toccò a Caldirola che in breve tempo, tra le perplessità di tutti, è diventato un punto fermo della retroguardia. Hetemaj ha fatto il resto lunedì scorso, regalando alla platea giallorossa le giuste certezze. E' chiaro che adesso il centrocampo sannita è di un livello molto elevato: elementi come Schiattarella, Viola, Del Pinto, Tello e lo stesso Hetemaj danno vita a una zona nevralgica da promozione. Con il ritorno dell'ex Spal ci sarà una bella gatta da pelare per Inzaghi che dovrà valutare se sfruttare questo potenziale al massimo o continuare con il 4-4-2 che sta, giornata dopo giornata, regalando sempre più consensi. 

Contro il Cosenza ci sarà l'esordio al Vigorito per l'ultimo arrivato. Quando lo scorso 2 settembre testò il prato dell'impianto sportivo sannita, indicò la porta sotto la Sud: "Lì sbagliai un gol clamoroso quando vi ho affrontato con il Chievo". Un ricordo amaro, un motivo in più per andare a festeggiare proprio lì dove è concentrato l'amore dei tifosi, i quali si godono "il gladiatore" Hetemaj. Un lottatore nella terra dei sanniti.