Benevento, domani si parte per Udine

Allenamento in mattinata, poi partenza. Formazione da definire

Benevento.  

Altro che settimana corta. Così non ci si può neanche allenare. Lo si deve fare giocando. Domani mattina il Benevento si ritroverà per una seduta di lavoro all'Imbriani, poi partirà alla volta di Udine. Lo stadio, la Dacia Arena, è da serie A, l'avversario una neo promossa in B. Il Pordenone di Attilio Tesser ha appena messo piede nel torneo cadetto, dopo anni di tentativi vani. Ora deve attendere un po' per riavere un campo in città, per cui si trasferisce nella vicina Udine per partecipare al campionato di B.

Inutile dire che per il Benevento è un avversario assolutamente inedito: “strega” e “ramarri” non si sono mai affrontati nella loro storia, lo ha fatto invece Pippo Inzaghi nell'anno alla guida del Venezia in Lega Pro nel 2016-17. Il Pordenone era guidato dal sannita Tedino e le sfide finirono in parità: in Friuli vinsero i verdi con un gol di Semenzato, che ancora oggi veste la maglia del Pordenone, al ritorno ebbe la meglio il Venezia di Superpippo con un gol di Gejko. Ma la differenza si notò a fine campionato col Venezia promosso e primo a quota 80 e il Pordenone terzo 14 punti più giù.

Inzaghi ha detto a chiare lettere che si aspetta di più dalla sua squadra: “Portiamoci a casa questi tre punti colti all'ultimo istante: non mi illudo, martedì dobbiamo cambiare subito registro, perchè non sempre può andare così bene”. Segno che qualcosa non gli è piaciuto nell'incedere della gara. Il Cosenza ci ha messo molto di suo, è squadra compatta, che riesce a chiudere ogni spazio e a ripartire con pericolosità. Ma forse il Benevento avrebbe potuto fare qualcosa di più. Lo ha fatto intendere il tecnico che ha chiesto subito una scossa: “Sapevo che dopo un derby vinto così bene, ci sarebbe stato uno stacco. Ma ora dobbiamo dare qualcosa in più, perchè la partita col Pordenone sarà sulla stessa falsariga di questa col Cosenza”.

I ragazzi di Tesser sabato pomeriggio hanno conosciuto la seconda sconfitta di questo campionato sul campo del Livorno: a detta di tutti avrebbero meritato qualcosa in più, ma i toscani avevano bisogno assolutamente di cogliere i primi punti del campionato. Nelle file dei verdi c'è anche un ex giallorosso, quel Michele Camporese, difensore della squadra che vinse il campionato di B a Benevento tre anni fa e che è rientrato da pochissimo da un lungo infortunio per la rottura del legamento crociato. Il Pordenone lo ha prelevato a parametro zero dal Foggia fallito.

Sulla formazione che Inzaghi schiererà, al di là del fatto che non farà mai turn over, ci sono ancora dei dubbi: quasi certamente rimarranno fuori, almeno inizialmente, Volta ed Hetemaj. Ma è il caso di attendere l'allenamento di domani mattina per tirare le prime somme.