Benevento, ancora tanti dubbi da sciogliere

Mancano 5 giorni alla sfida col Perugia, c'è tempo per rendersi conto del materiale che si ha

Benevento.  

A 5 giorni dalla sfida col Perugia, la formazione giallorossa è ancora un rebus. E' inevitabile che si parta da alcuni "paletti" che condizioneranno le scelte. Uno, quello sicuro e irreversibile, riguarda Christian Maggio. Il capitano è squalificato e non ci sarà contro i Grifoni di Oddo. “Maggio era in condizioni straripanti e ci mancherà, però finchè quelli che stanno fuori si allenano come quelli che giocano non avremo mai problemi”. Inzaghi non può non sottolineare che chi prenderà il posto del capitano giallorosso dovrà alzare di molto l'asticella della sua prestazione: la condizione attuale di Superbike è invidiabile e la caratura è quella di un giocatore di serie A. E' la ragione delle prove fatte nel corso dell'amichevole contro la Primavera: come esterno destro basso Superpippo ha schierato prima Antei, poi Tuia, infine nella ripresa Gyamfi. A meno di ripensamenti le gerarchie saranno queste, anche nelle scelte per la sfida con gli umbri. La presenza di tre “centrali”, di cui uno più defilato sulla destra, può anche far pensare ad una interpretazione mobile del modulo: come dire che in fase di possesso, alzando Letizia, si può anche far ricorso ad una difesa a tre. In fase difensiva, la reroguardia riprenderebbe il suo assetto naturale. Sono ipotesi e null'altro. Senza dimenticare che difficilmente Inzaghi rinnegherà il 4-4-2 proprio in una partita così importante e difficile come questa col Perugia.

D'altra parte i Grifoni di Oddo giocano in difesa proprio con una linea a quattro “mobile”: Di Chiara si alza spesso sulla linea dei centrocampisti per innescare i suoi cross, lasciando alle spalle una difesa che si dispone a “tre” con Rosi, Gyomber e Falasco. Ne viene fuori un 3-4-3 abbastanza malleabile (trasformabile facilmente in un 4-3-2-1), con Carraro e Kouan al centro, e Falzerano e Di Chiara sugli esterni. Davanti due trequartisti come Fernandes e Buonaiuto al servizio di Iemmello.

Il Benevento, d'altra parte, ha altri “paletti” a cui riferirsi. Ci sono almeno tre giocatori che dovranno liberarsi delle ultime scorie: Schiattarella, Sau e Kragl. Probabile che siano tutti abili e arruolati, ma quanti ne potrà rischiare Superpippo, sapendo che si va incontro ad un altro spericolato tour de force?

Il rebus rimane, ma è legittimo quando mancano ancora 5 giorni alla sfida. Saranno giorni decisivi per capire chi potrà dare una mano alla strega dal campo e chi invece lo farà solo dalla panchina. Comunque vada, ne uscirà fuori una formazione assai competitiva, in grado di mantenere la sua leadership nel campionato cadetto.