Benevento, alle tue spalle è bagarre

Ogni settimana almeno quattro scontri diretti: se la capolista continua su questi ritmi...

benevento alle tue spalle e bagarre
Benevento.  

Non lamentatevi della lunga attesa per la ripresa del campionato, da domenica in poi non ci sarà neanche il tempo di rflettere sulla partita che è stata giocata, perchè sarà quello il momento di cominciare già a pensare all'impegno futuro. Sarà così per i prossimi 62 giorni, dal 19 gennaio al 21 marzo: si andrà in campo per undici volte senza interruzione, persino con un turno infrasettimanale il 3 marzo. Stasera la B torna in campo per un succoso anticipo del venerdì tra Frosinone e Pordenone, la seconda in classifica e una delle maggiori pretendenti alla serie A. 

SCONTRI DIRETTI. Nesta nella conferenza stampa di presentazione ha scoperto che dietro al Benevento sono tutti scontri diretti. Non ci voleva molto per capirlo: c'è in palio il secondo posto dei friulani e altre sei poltrone di play off. Basterebbe ricordare che all'ottavo posto ci sono Perugia, Ascoli e Frosinone a 27 punti per capire che anche quelle dietro (Pescara, Salernitana e Chevo a 26, Spezia, Pisa e Juve Stabia a 24, il rivoluzionato Empoli a 23) hanno l'acquolina in bocca. Perchè non crederci, quando due vittorie di fila hanno il potere di proiettare una squadra nella zona serie A? Oggi, analizzando la classifica ci si accorge che sono almeno 14 squadre a potersi giocare quqlcosa di importante tra play off e promozione diretta. Difficile insomma non dare connotati particolari a sfide come Juve Stabia-Empoli, Chievo-Perugia, Spezia-Cittadella, Pescara-Salernitana. Ognuno dà la stura alle proprie ambizioni e nessuno parte battuto. E tutta questa serie di scontri diretti non possono che dare una mano a chi è davanti a guidare il gruppo, come il Benevento. Sopratutto se i giallorossi continueranno a fare incetta di punti: in quegli scontri diretti ci sarà sempre qualcuno che lascerà per strada tanto.

CODA. In conferenza stampa Alessandro Nesta ha parlato di Massimo Coda: ha detto che un attaccante così lo vorrebbero tutti, ma non basta la volontà, conta soprattutto quello che vuole fare il Benevento. E per un giocatore di B non si possono spendere dieci milioni d'euro. Nesta ha sottolineato che un giocatore come Coda il Frosinone non lo ha in organico, ma forse se ne dovrà fare una ragione.

Il suo vecchio amico Inzaghi non ha alcuna voglia di privarsene e lo stesso giocatore sembra mantenere una serenità invidiabile in un momento delicato per lui. Intanto domenica è probabile che sia ancora l'ispanico a guidare l'attacco giallorosso: Superpippo si fida di lui e prende il meglio del suo lavoro anche se non segna.

SENZA SORPRESE. Il lungo stop del campionato ha permesso di recuperare forze e di riprensentarsi al meglio a questa ripresa. Non ci sarebbe alcunchè di sorprendente se Inzaghi mandasse in campo la formazione che prima della sosta ha battuto l'Ascoli. C'è il nuovo Moncini, è vero, così come possono aspirare ad un posto dal primo minuto giocatori come Insigne, Improta, Tello. Ma l'impressione è che Inzaghi non cambi nulla per il momento. Sul versante Pisa D'Angelo sembra propenso ad utilizzare entrambi i due nuovi arrivi, Vido e Soddimo, per i quali c'è l'ufficialità dell'operazione in Lega. Soddimo potrebbe essere schierato alle spalle dei due attaccanti Vido e Fabbro. La coperta corta è in difesa, dove per il partente Aya non è stato ancora scelto il sostituto sul mercato.