Benevento, Insigne: "Tifosi, presto torneremo ad abbracciarci"

L'attaccante giallorosso: "Meritiamo la serie A e voglio giocarci. Desidero stare a lungo qui"

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Benevento.  

Nel secondo apputamento con "Casa Benevento" è stato Roberto Insigne a incontrare i tifosi attraverso il profilo Instagram di Ottochannel 696. L'attaccante giallorosso ha esordito nel parlare di come sta affrontando la quarantena: 

"Sto a casa e mi godo la mia famiglia. Con mia moglie proprio quest'oggi abbiamo preparato una torta di mele. Per il resto sto molto con mia figlia, giochiamo insieme e vediamo tanti cartoni animati. La seconda in arrivo? Sì, siamo in attesa. Non vediamo l'ora di abbracciarla. Non mi sarebbe dispiaciuto un maschietto, ma chissà, magari arriverà in futuro. Colgo l'occasione per rinnovare l'invito a tutti i tifosi di restare in casa. Presto passerà questo momento e potremmo tornare tutti insieme ad abbracciarci". 

Sulle sorti del campionato, purtroppo, bisogna ancora aspettare novità: "Al momento - prosegue Insigne - c'è davvero poco di concreto. La nostra speranza è che si possa continuare, in modo da riconoscere quanto fatto fino a questo momento dal Benevento. Meritiamo la promozione in serie A, questo è indubbio. Il mio sogno è quello di giocare in questa categoria. Come me l'aspetto? L'ho solo assaggiata ai tempi del Napoli, non la conosco. Sarà sicuramente un livello completamente diverso rispetto alla serie B". 

Scherza con Pippo Inzaghi per quanto riguarda la bilancia, sottolineando che segue una dieta rigorosa. Diversi i commenti anche da parte dei compagni di squadra, in particolar modo di Tello e dell'ex giallorosso Nocerino che gli ha fatto svelare di utilizzare un pigiama di Paperino. Con Improta, invece, ha raccontato di combinare tanti guai in ritiro, momento in cui condividono la stessa camera. Quando gli si chiede del segreto del Benevento, non ha dubbi: 

"E' il gruppo. Siamo una squadra unita e affiatata che ha costruito le basi già dalla scorsa stagione. La società ha fatto bene a confermare tutti, è stato dato un segnale importante. In molti diedero la colpa a Bucchi, ma onestamente non sono mai stato d'accordo su questo punto di vista. Purtroppo nel calcio il primo a salire sul banco degli imputati è sempre il tecnico. Inzaghi? Quando mi ha chiamato in estate mi ha fatto un po' di soggezione. Poi ho scoperto una persona meravigliosa e un ottimo allenatore. E' lui l'artefice dei nostri successi". 

Sul più forte in rosa, risponde così: "Per come vedo il calcio, dico senza dubbio Nicolas Viola. Però occhio a Vokic perché è fortissimo. Purtroppo si è infortunato e non ha avuto modo di giocare molto spesso, vi dico che in allenamento è impressionante, somiglia molto a Ilicic. A chi mi ispiro? Di Maria e ovviamente mio fratello Lorenzo". 

Insigne era in grande forma, con ben cinque reti nelle ultime sei partite. Nel corso della stagione ha indicato due momenti in particolare: "Il mio gol più bello è stato quello realizzato a Cosenza. Per quanto riguarda una partita in particolare, dico quella vinta contro il Pescara. Volevamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe dopo quanto accaduto all'andata, peccato non aver condiviso il successo con i nostri tifosi". 

Si è dichiarato favorevole sull'ipotesi legata al taglio degli stipendi, mentre per quanto riguarda le ambizioni pensa solo al Benevento: "Voglio restare qui. La società mi ha dato grande fiducia riscattandomi e adesso desidero solo conquistare la promozione con questa maglia. Sto molto bene a Benevento, la città non è caotica ma allo stesso tempo ti regala tanta passione. I tifosi sono molto affettuosi con me, voglio ripagarli sempre nel modo giusto".