La vittoria più grande

La promozione è sempre più vicina. L'emergenza ha permesso di rivalutare ciò che non era scontato

la vittoria piu grande
Benevento.  

Questa mattina l'alba di Benevento è stata diversa dal solito. Il cielo plumbeo non ha condizionato l'umore dei sanniti, sui cui volti è finalmente comparso un sorriso. Una espressione di felicità, mai così importante dopo mesi molto difficili che hanno messo tutto in discussione. Non ci addentriamo nei meandri politici o economici di una situazione che porterà inevitabilmente i suoi strascichi, questo lo lasciamo ad altri, esprimendo già da ora il dovuto rispetto per coloro che purtroppo non ce l'hanno fatta. 

Ci atteniamo a parlare di calcio, uno sport che permette di cambiare le giornate anche quando il campo manca da quasi tre mesi. Il Benevento Calcio non è ancora in serie A, ma è chiaro che dopo il Consiglio Federale di ieri questo ambìto traguardo si è avvicinato in maniera considerevole. 

Alla truppa di Inzaghi va fatta una "bacchettata": il suo rendimento è stato così devastante, da rendere scontato un obiettivo straordinario come quello della promozione. Non si può descrivere a parole quanto sia importante per questa città la serie A, si cadrebbe nella retorica e non si capirebbe pienamente di cosa si stia parlando. Il Benevento ha accumulato un vantaggio talmente ampio da portare tutti coloro che lo seguono a dare la vittoria finale per scontata, come se fosse una cosa dovuta, arrivando a perdere in parte quella magia che simili traguardi sono capaci di regalare. 

Diciannove squadre di serie B non sono riuscite a rallentare la corsa della Strega, ci ha pensato un maledetto virus che ha annebbiato tutto: la vittoria del campionato e anche il futuro del calcio sannita. Si rivaluta l'importanza delle cose quando si rischia di perderle e da ieri la classifica viene vista con uno spirito diverso, si comprende meglio cosa il Benevento sia riuscito a fare dalla scorsa estate, riscrivendo la storia di un campionato che per quasi un secolo ha occupato un posto stabile nei suoi sogni. 

Adesso si sogna a occhi aperti, quasi impensabile ma è realtà: frutto di un lavoro certosino in tutti i suoi aspetti che sta permettendo a questa piazza di tornare ancora una volta in uno dei campionati più importanti in Europa.

Il prossimo step sarà quello del 28 maggio, quando il Governo dovrebbe dare il via libera per la ripresa del calcio. La serie B vuole continuare, la Strega non vede l'ora di tornare in campo e di ottenere la promozione, perché la merita e gli spetta di diritto: in barba a chi dice il contrario ma che farebbe carte false per essere il Benevento. Perché oggi i sanniti in ambito calcistico sono invidiati e temuti da tutti. Una consapevolezza che forse nel contesto socio economico può essere considerata effimera, ma almeno dà una speranza e la voglia di affrontare i problemi con il sorriso. E questa, fidatevi, è la vittoria più grande che si possa ottenere.