Benevento, ultima ad Ascoli con una grande emergenza in difesa

I marchigiani non vogliono sbagliare: una vittoria li metterebbe al riparo da ogni sorpresa

benevento ultima ad ascoli con una grande emergenza in difesa
Benevento.  

Il clima di festa non distoglie il Benevento dall'ultimo atto di qusto campionato. Si gioca ad Ascoli venerdì sera e anche se, come gli ultimi di questo scorcio di campionato, il risultato è assolutamente ininfluente, nessuno della truppa giallorossa ci sta a perdere. 

Ovviamente, oltre che col gran caldo e con le motivazioni della squadra marchigiana che non può consentirsi passi falsi, il Benevento dovrà fare i conti con la solita emergenza che non gli consentirà di poter scendere in campo con una squadra che appena somigli a quella che ha vinto il campionato. I problemi questa volta coinvolgono soprattutto la difesa: Caldirola è squalificato, Tuia non sembra recuperabile, Volta, così come Letizia, è ancora alle prese con la fisioterapia. Inzaghi si ritrova per il ruolo di centrale Barba e il giovane Pastina, oltre che Luca Antei, che proprio contro l'Ascoli nel girone d'andata si ruppe il legamento crociato. Lunedì Inzaghi gli ha regalato la prima convocazione, chissà che non gli riservi qualche minuto proprio contro i bianconeri in quella che sarebbe una suggestiva nemesi.

Ma la coperta in difesa è corta abbastanza: dovunque la si tiri resta scoperto qualcosa. C'è Gyamfi, che resta utilizzabile sia a destra che a sinistra e potrebbe anche far parte di questa spedizione al Del Duca.

A centrocampo c'è invece il rientro di Pasquale Schiattarella dopo il turno di squalifica e lì Inzaghi può schierare un reparto assai affidabile (disponibili Hetemaj, Tello, Del Pinto). Così come sugli esterni c'è solo l'imbarazzo della scelta, considerato che persino Dejan Vokic ha fatto rientro in gruppo e potrebbe essere almeno convocato per questa ultima partita di campionato.

Ovvio che bispgnerà fare i conti con la voglia dell'Ascoli di non correre rischi e di vincere questa partita. Il patron Massimo Pulcinelli, dopo la sconfitta di Pisa, ha intriso il suo grido di battaglia nella retorica: “Cirifaremo venerdì nella finale delle finali”. Poi con più veemenza: “Andiamo a prenderci ciò che ci è stato tolto, incaxxati!”. Si capisce quale possa essere il clima di questa partita, nella quale però i marchigiani potrebbero anche accontentarsi di un pari per saltare il fosso. Bisognerà vedere se avranno più voglia di rischiare il tutto per tutto o si aggrapperanno alle notizie degli altri campi per giocare una partita impregnata di prudenza.