Benevento, quando Glik ha sfidato Neymar

Storia di gennaio, partita tra il Monaco e il Paris S.G. terminata 3 a 3. Palo del polacco

benevento quando glik ha sfidato neymar
Benevento.  

E' il momento del mercato, anche se questo aprirà i suoi battenti solo il primo settembre. E' il momento delle trattative, delle operazioni che si conducono in porto in attesa di poter depositare i nuovi contratti. Il Benevento lo ha già fatto con Kamil Glik: accordo col Monaco e firma del giocatore su un accordo triennale. Glik è a tutti gli effetti un nuovo giocatore giallorosso, anche se avrà bisogno di una deroga per partecipare al ritiro in Austria. Il difensore di Jastrzebie-Zdroj (città di 94mila abitanti a sud della Polonia: nome praticamente impronunciabile) è tra i più conosciuti nel suo Paese, eletto persino sportivo polacco dell'anno 2017. Era al primo anno col Monaco e aveva appena vinto il campionato in Francia: singolare il fatto che chiese agli amici italiani di votare per lui negli ultimi due giorni di consultazioni per staccare in graduatoria autentici mostri sacri dello sport polacco come Robert Lewandowski. 

Quello di Glik, non lo scopriamo noi, è stato un autentico colpo da novanta per il Benevento, che si dota di un difensore di piede destro che almeno inizialmente andrà a far coppia con Luca Caldirola, mancino. L'ultimo campionato al Monaco è stata un'incompiuta, nella quale la squadra del Principato avrebbe voluto conquistare un posto in Europa League, ma per via della cristallizzazione della classifica ai primi di marzo, è rimasta ferma ai margini della zona che portava in Europa. Tra le partite più suggestive giocate da Glik e i suoi compagni le due sfide col Paris Saint Germain di Neymar, Mbappè, De Maria, Verratti, Icardi. La prima al Parco dei Principi il 12 gennaio, la seconda (un recupero) allo Stade Louis II. I monegaschi riuscirono a strappare un fantastico 3 a 3 in casa dei parigini e Glik colpì anche un palo di testa su azione d'angolo. Al ritorno nel Principato, Neymar e compagni si imposero invece per 4 a 1. Il valore degli avversari non cala in Italia: da Neymar si passerà a Ronaldo, da Mbappè e Lukaku, da De Maria a Mertens, per citare qualcuno dei giocatori più famosi. Ma certo il difemsore polacco non si farà trovare impreparato.

Tra i nomi circolati dei possibili nuovi acquisti, quello che sembra avere maggiori possibilità di vestire la maglia giallorossa può essere proprio Guianluca Lapadula, il bomber torinese, che fece caterve di gol in Abruzzo, prima a Teramo in Lega Pro, poi a Pescara (addirittura 30 gol, 27 nella stagione regolare, 3 nei play off) , vincendo il campionato di B. Proprio il presidente Sebastiani fece un grande affare poi a cedere il bomber al Milan per una decina di milioni. Da ricordare il primo gol in rossonero alla Favorita di Palermo con un gran colpo di tacco sul tiro di Suso. Una curiosità: Gianluca Lapadula ha una madre peruviana ed ha mantenuto il doppio passaporto. Si è parlato spesso della possibilità di far parte della Nazionale Peruviana, ma lui ha già vestito l'azzurro di quella italiana (il 31 maggio 2017 contro San Marino, in cui realizzò una tripletta).