Benevento con vista Cremona: rebus a centrocampo

Per la sostituzione di Acampora allo Zini ci potrebbe essere Viviani. Ionita sarà disponibile

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Benevento.  

“Lavoriamo da squadra, non a reparti”. Quando a Caserta si chiede quali problemi abbia il centrocampo giallorosso, questa è la risposta del tecnico. I dettami tattici devono essere assimilati da tutti, non solo dagli uomini del centrocampo. Verrebbe di dire insomma che spesso non è una questione di sistema di gioco, ma di uomini che vanno a disegnarlo, che non sempre si sono rivelati all'altezza. Spesso, soprattutto in casa, non c'è lucidità: quando il tecnico dice che si forza troppo la giocata si riferisce proprio alla scarsa pazienza dei suoi. Certe volte occorre aspettare il momento opportuno per colpire e non essere sempre frettolosi, magari lanciando subito lungo al primo pressing che si subisce dall'avversario. Il risultato è quello di perdere subito il pallone e il controllo dell'azione. Contro il Perugia è andata precisamente così, con i giallorossi succubi del ritmo infernale imposto dagli umbri e incapaci di rallentare l'azione e di far correre a vuoto l'avversario. Era questo ciò che voleva Caserta, ma i suoi non l'hanno saputo fare. 

Ci sta lavorando da tempo, continuerà a farlo nel corso di questa settimana che è di sosta per il campionato. Non è il massimo che debba farlo senza Artur Ionita, uno dei punti fermi del reparto, e dovendo considerare l'assenza per squalifica di Acampora in proiezione Cremona. Come dire che potrà battere sui concetti in generale, ma preparare poco la partita dello Zini.

E' evidente che visti gli impegni per le qualificazioni mondiali che non andranno tanto per le lunghe (per quanto riguarda Ionita sabato 9 ci sarà Moldavia-Danimarca, martedì 12 Israele-Moldavia), è da considerare che il centrocampista moldavo sarà presto recuperato alla causa. Resta l'incognita della sostituzione di Acampora. Fosse stato disponibile Riccardo Improta, probabilmente sarebbe stato lui l'elemento più idoneo a sostituire il centrocampista ex Spezia. In quel ruolo l'esterno flegreo ha giocato fior di partite lo scorso anno, ma eventualmente la sua candidatura va presa in considerazione per il futuro. Difficile che sia pronto già per Cremona. Dunque si pone l'interrogativo della scelta del terzo centrocampista. Che a dirla tutta potrebbe essere Mattia Viviani, a prescindere dalla zolla di campo in cui sarà chiamato a giostrare. L'ex clivense potrebbe dare compertura e spinta al centrocampo e in una partita così difficile come quella di Cremona, le scelte non potranno essere sbagliate. Viviani lo scorso anno ha spesso fatto il mediano alla sinistra del regista Palmiero (oggi al Cosenza) in un centrocampo a due. Ragione per cui non dovrebbe essere in grande difficoltà se fosse chiamato a fare il terzo a sinistra di un reparto a tre (con Calò e Ionita). Fermo restando che potrebbe anche giocare a destra con il moldavo spostato a sinistra. Le soluzioni, insomma, ci sono: occorrerà trovare la migliore.