Il doppio ex Acori: "Allo Zini non mancherà lo spettacolo"

“Si affrontano due squadre forti. La Strega ha maggiore esperienza”

il doppio ex acori allo zini non manchera lo spettacolo
Benevento.  

Sulle panchine di Benevento e Cremonese si è seduto anche Leonardo Acori. L’allenatore di Bastia Umbra, presente negli almanacchi dei “miracoli sportivi” con quel suo Rimini che fece vivere annate entusiasmanti ai suoi tifosi, con sei stagioni caratterizzate da un doppio salto dalla C2 fino a un lusinghiero quinto posto nella B delle grandi Juventus, Napoli e Genoa. Nell’estate del 2009 avvenne il passaggio nel Sannio, a distanza di poche settimane dalla cocente sconfitta del Benevento nella finalissima play off con il Crotone. Un risultato che condizionò e non poco tutto l’ambiente: il club lo esonerò forse un po' troppo frettolosamente alla sedicesima giornata (la Strega aveva 29 punti), per poi richiamarlo alla trentunesima per il rush finale di stagione:

Avevamo – ricorda Acori – tutte le carte in regola per vincere i play off, ma ci trovammo ad affrontarli da quinti contro una squadra forte come il Varese. In casa riuscimmo a pareggiare 2-2 dopo essere passati in svantaggio, ma al ritorno arrivò la sconfitta. Peccato, potevamo fare decisamente meglio. Al di là del risultato sportivo, a Benevento mi sono trovato davvero molto bene. Ho avuto la fortuna di conoscere due signori come Oreste e Ciro Vigorito, personaggi appassionati e innamorati della Strega”.

Nella stagione successiva avvenne il passaggio alla Cremonese, un trasferimento che gli permette di essere uno tra i doppi ex del match di domenica: “Quella grigiorossa è un’ottima formazione. Pecchia è un buon allenatore, così come Caserta. Cercano sempre di vincere e fare risultato, senza troppi tatticismi. Quando le squadre giocano bene non vuol dire che debbano partire per forza dal basso, anche perché le avversarie ti prendono le misure. A me, per esempio, piace costruire cercando sempre di giocare la palla. Vedo questo in Benevento e Cremonese che sono due squadre forti. Il Benevento ha sicuramente maggiore esperienza, ma sono certo che ne uscirà fuori una bella partita”.

Ha poi proseguito sulla Strega: “E’ attrezzata per tornare in serie A. La società è forte e l’allenatore, come detto, è molto preparato. Ci sono calciatori di livello superiore alla serie B, anche se stiamo parlando di un campionato difficile che non bisogna prendere sottogamba in nessun modo. Ogni compagine, anche quella sulla carta più debole, può mettere in difficoltà le prime della classe”.

Un aspetto che Acori mette in risalto anche nelle difficoltà riscontrate da alcune squadre: “Il Crotone ha conquistato solo quattro punti, mentre il Parma ha un tecnico bravo come Maresca, ma deve fare ancora esperienza. Ha bisogno di tempo. Il Benevento mi sembra essere la squadra più compatta. Il Pisa? Conosco molto bene D’Angelo, l’ho avuto da calciatore e onestamente non mi meraviglio di quanto stia facendo bene in nerazzurro: è un uomo sveglio e intelligente. Aspettare un possibile crollo credo sia azzardato perché il Pisa è una formazione che ha la stessa ossatura da ben quattro anni”.