La vicenda di Taranto e Turris continua a tenere banco in serie C, soprattutto da parte di chi aveva iniziato questo campionato con la speranza di poterlo giocare secondo i crismi della regolarità. Ha parlato il direttore sportivo del Giugliano, la cui squadra scenderà comunque in campo (non si capisce perchè...) contro la Turris, ha parlato anche Gianni Vrenna, il presidente del Crotone. I pitagorici avrebbero dovuto affrontare la trasferta di Taranto, ma rimarranno fermi, perchè la gara è stata “rinviata”.
“È giunto il momento in cui il Crotone deve dire la sua” ha esordito Vrenna in una conferenza stampa mattutina ed ha proseguito “ritengo che il campionato cosi sia altamente falsato, è una cosa che si ripete ogni stagione e a farne le spese puntualmente siamo noi che operiamo nel pieno rispetto delle regole”. Il Presidente rincara la dose: “È già successo in passato quando siamo stati penalizzati in Serie A e proprio pochi giorni fa è stato rinviato a giudizio il Chievo Verona, e due anni fa, quando siamo arrivati secondi in C ma siamo stati costretti a stare fermi un mese prima di iniziare i playoff perché alcune squadre non erano in regola con i pagamenti”. Le conclusioni lasciano trasparire tutta la delusione per quanto si sta verificando: “Ora dico basta! Mettiamo mano alla riforma del campionato, non si possono avere 60 squadre in C, 30 nei play off, altrimenti non ho più intenzione di investire nel calcio”.
Lo sfogo di Vrenna, pacato nei toni, ma deciso nella sostanza, continua: “Se avessi saputo prima che sarebbe accaduto tutto questo, a gennaio avrei fatto delle plusvalenze, invece abbiamo preferito tenere i giocatori più importanti”. Si sta già muovendo lo storico preswidente pitagorico: “Ho già parlato con Marani e Gravina, questa Lega Pro è diventata insostenibile, alcune realtà non hanno neanche lo stadio: ci vogliono due gironi di C, con massimo 40 squadre: chi ha la possibilità di fare calcio, lo fa, e bisogna alzare i parametri di iscrizione. Con una fideiussione di 200mila in C euro oggi ci si iscrive. Anche questi play off non sono sostenibili, ti giochi tutto su una partita, contro chi magari è finito a 30 punti da te. Con Turris e Taranto escluse, il Crotone si vedrà cancellare 6 punti in classifica e dovrà saltare due partite, di cui una è all'ultima giornata. Campionato falsato sotto ogni punto di vista”.
Chiude con la speranza che si faccia tutto in fretta: “Ho già parlato con molti presidenti di altre società, poi faremo le nostre rimostranze a Firenze. Si potrebbe anche pensare ad una B2. Una cosa è certa, come Crotone lotteremo con tutte le nostre forze perchè una riforma ci sia già entro il prossimo anno”.
