Pazienza: "A Caserta potrebbe essere l'occasione per Starita"

Non sembra invece ancora scoccato il momento di Oukhadda: "Dovrò pensare all'equilibrio"

pazienza a caserta potrebbe essere l occasione per starita
Benevento.  

Per certi versi l'undici di partenza per la sfida di domani sera al Pinto è fatta. Non che ci fossero soverchi dubbi, tra assenze annunciate e altre causate dagli ultimi acciacchi. Partiamo da Lanini, che ha saltato parecchi allenamenti per il pestone al piede destro che gli ha procurato una piccola frattura all'ultimo dito: è tra i convocati, ma non è al meglio, soprattutto per una gara che si preannuncia un'autentica battaglia. E allora i tre d'attacco vengono da sé: Lamesta a destra, Starita al centro, Manconi a sinistra. Pazienza ha fatto intendere che è arrivato il momento dell'ex monopolitano. “Domenica è entrato molto bene, questa potrebbe essere la sua occasione”. Tra l'altro il buon Ernesto è un ex di questo derby avendo vestito, con buoni risultati, la maglia rossoblù nel campionato 2019/20: 30 partite, 10 gol, più uno in Coppa Italia. Insomma domani sera toccherà a lui e la speranza è che insieme alla quadratura del cerchio, Pazienza trovi anche un po' di quell'equilibrio che rivendica per uscire da questa brutta situazione. 

Anche a centrocampo c'è ben poco da scegliere. Prisco davanti alla difesa, poi Talia a destra e Simonetti a sinistra. Non si scappa. Rimane a disposizione in panchina solo Viviani, il match winner della gara d'andata al Vigorito. E l'unica alternativa a disposizione di Pazienza, che lascia a casa ancora Pinato, Agazzi e ovviamente Nardi. Mancherà anche Acampora, appiedato dal giudice sportivo. Non si sciala a centrocampo, ma se non ci saranno problemi insormontabili, si potrà ovviare. In panchina ci saranno molti elementi che possono anche dare il loro apporto in mezzo al campo, come Borello o Carfora.

I dubbi sono soprattutto in difesa. Viscardi alla fine dovrebbe farcela a scendere in campo, in fondo ha saltato qualche allenamento solo per un attacco influenzale. Il resto dovrebbe essere uguale a domenica scorsa contro il Sorrento: Berra a destra, Capellini e Tosca al centro. Non sembra invece ancora scoccata l'ora di Oukhadda. Dice Pazienza “Shady ha qualche capacità in più rispetto agli altri nella fase offensiva, lui è abituato a fare il quinto di centrocampo e in quella fase si trova sempre più a suo agio rispetto agli altri interpreti che vanno a fare il ruolo di terzino. Ma le scelte dovrò farle per un'armonia di squadra, di gioco e di equilibri”. Morale della favola: Berra starà ancora a destra, Capellini e Tosca faranno i centrali, Viscardi starà a sinistra.