L'estate più strana della strega. Che poi, astronomicamente parlando, estate ancora non sarebbe. Anche da calendario, infatti, bisogna aspettare sabato 21, ovvero il solstizio di giugno. Bè, è ovvio che quella puramente meteorologica è già iniziata da un po'. Ed è quella delle vacanze, del riposo, dei bagni al mare.
Per un gruppo di giallorossi “vacanze fai da te...”
Ecco, i calciatori del Benevento hanno pensato poco all'astronomia, facendo invece leva sui soliti periodi dedicati alle ferie estive: e su questo argomento si sono imbronciati assai con la società che ha avuto l'ardire di scegliere per loro il periodo in cui andare in vacanza.
Si sono risentiti della scelte delle cosiddette “ferie scaglionate”, con un gruppo da mandare prima in vacanza, l'altro dopo. E si sono impuntati, sentendo il parere di avvocati e di esperti di carte federali. L'articolo 18 al punto 3 del contratto collettivo recita testuale: “La scelta del periodo di godimento del riposo annuale spetta alla Società, che decide in relazione alle esigenze dell’attività sportiva”.
La “rivendicazione” degli undici “dissidenti”
E qui si sono appellati gli undici giocatori che hanno disertato gli allenamenti negli ultimi giorni, scegliendo, arbitrariamente, di andarsene in vacanza. Perchè se è vero che “la scelta del periodo di vacanza spetta alla società”, affermano che sia altrettanto vero che la decisione è presa in “relazione alle esigenze dell'attività sportiva”. Quest'ultima postilla ha solleticato i legali dei giocatori che vi si sarebbero attaccati alla certezza che la società non avesse di questi tempi “alcuna esigenza legata all'attività sportiva”. Un cavillo da dibattere in “punta di diritto”. Difficile che la società non possa trovare le “giuste esigenze” che giustifichino la decisione. Una cosa è certa, ci sarà un florilegio di carte bollate, che con il campionato che va ad iniziare c'entrerà ben poco.
Sono rimasti in tre...
Nel frattempo i tre che a suo tempo hanno accettato il piano ferie, vale a dire Borello, Tosca e Ferrara (più uno, Veltri che è in permesso autorizzato dalla società), si presentano tutte le mattine per rispondere alla convocazione della società (lo hanno fatto regolarmente anche stamani). Ognuno di loro può approfittare per tenersi in condizione con esercizi di palestra e qualche corsettina. Di più, almeno dal punto di vista tecnico, con un numero tanto esiguo non si può fare.
Auteri e Carli ne approfittano per darsi ad un vero e proprio lavoro di “scouting”. Dragano il pianeta della C per individuare quali giocatori possono fare al caso del Benevento della prossima stagione: dal primo luglio il mercato sarà aperto e loro non si faranno trovare impreparati.
Il presidente da parte sua continua il “casting” per individuare la figura del team manager che faccia da “trait d'union” tra calciatori e società. Anche qui la scelta potrebbe essere vicina. E la strana estate della strega continua.
