Benevento, l'annuncio di Vigorito: "Riapriamo la campagna abbonamenti"

Il massimo dirigente giallorosso: "Questo è il pubblico che amo, vi ringrazio"

benevento l annuncio di vigorito riapriamo la campagna abbonamenti
Benevento.  

Torna a parlare il presidente Vigorito. Dopo il messaggio dedicato quest'oggi a tutti gli abbonati, il massimo dirigente giallorosso è intervenuto nel corso di Off Side su Ottochannel. Ecco le sue dichiarazioni: 

"Il mio è un intervento di saluto e anche di soddisfazione, perché rivedere lo stadio come amo io, brulicante di persone e di passione, e sottolineare come è giusto che quando abbiamo subìto il gol, tutto lo stadio ha applaudito la squadra. Questo ha dato le motivazioni per recuperare. Ringrazio i tifosi per la presenza, per il modo come hanno tifato. Spero che questo sia un primo passo per un campionato di soddisfazione per tutti. Il mio grazie va anche agli sponsor che stanno sostenendo la società e la squadra. Stasera vanno ringraziati tutti, gli steward e un pubblico che in questo modo è l'uomo in più in campo. Ho avuto sollecitazioni per quanto riguarda la campagna abbonamenti, posso già dire che la riapriamo sottraendo il biglietto della partita di stasera. Riprendiamo la campagna, spero e mi auguro, nel ringraziare quei 4988 che ci siano almeno dodici per toccare quota 5mila. Questo è il record di abbonamenti in serie C, verso un traguardo che nessuno ha dimenticato di aver vissuto, ma che tutti vorremmo rivivere ancora". 

"Questo Benevento ha una solidità importante"

"C'è una solidità mentale di questo Benevento. La cosa che mi inorgoglisce è ciò che mi hanno detto gli addetti ai lavori, in particolare gli alberghi in cui siamo andati. Mi hanno riferito che sono educati, che formano gruppo grazie al loro temperamento e al loro carattere. Vanno ringraziati anche gli immortali, tre ragazzi tornati a Benevento per l'amore per la città e per il rispetto dei colori giallorossi, calati nella realtà con la loro voglia di ripartire con noi. Non dobbiamo abusare della parola insieme, l'abbiamo realizzata, tant'è che ora siamo ancora tutti insieme. Le litigate fanno parte dell'amore. Quest'anno dobbiamo essere compatti". 

"Quest'anno dobbiamo essere compatti"

"Credo che qualcuno abbia dimenticato ciò che ho detto quando siamo retrocessi: ovvero che nell'ipotesi di riprogrammazione, saremmo tornati in Serie B nell'arco di tre anni. Questo è il terzo anno. Non è detto che ci riusciremo, ma proveremo a farlo. Lo zoccolo duro lo abbiamo creato. Nella squadra di oggi c'erano i giovani che non potevano maturare in un anno. L'anno scorso stavamo facendo un miracolo, poi abbiamo fatto degli errori sicuramente. La cosa migliore è non parlare del passato. Sfido chiunque a fare quindici acquisti e tenere 35 calciatori in rosa. Abbiamo la difficoltà di gestire e c'è bisogno di tutti, soprattutto nel chiudere uno scenario su una stagione che ha avuto luci e ombre. Noi siamo ripartiti, fatelo anche voi in maniera compatta". 

"È stata una rivoluzione ragionata"

"Era una rivoluzione ragionata. Chi opera deve illuminare la zona d'ombra e mantenere la zona delle luci. Abbiamo affidato compiti diversi a collaborati che stanno con noi da anni, e questi stanno dando il massimo sul piano del sacrificio e dell'abnegazione. Come il segretario, o Alessandro Cilento che ha il cuore giallorosso. Anche i tecnici che sono tutti preparati e che stanno dando il massimo. C'è il ringraziamento a chi è andato via guardando negli occhi, mentre c'è indifferenza mentre chi non vuole andare via. Noi non veniamo meno rispetto agli impegni contrattuali. Questa società, credo, nella sua compattezza, ha dato dimostrazione di essere sana al punto di fare una specie di record, partendo con una squadra completa in venti giorni, senza tenere conto di ciò che ha sulle spalle. Siamo ripartiti, adesso aiutateci ad andare avanti. Quello di stasera è uno spettacolo che non lascia il tempo che trova, ma che porta a riflettere come proseguire questo filo diretto che prediligo". 

Vigorito parla del mercato

"Lo staff tecnico ritiene di avere una squadra completa. Carli va a Milano per fare mercato, per tentare di soddisfare le esigenze della società che sono in entrata e in uscita. Davanti a me avevo Nardi e Simonetti che sono due centrocampisti top, stiamo aspettando che rientrino. Poi abbiamo la questione di chi è in uscita. Vediamo domani cosa succede, quando il diritto rimarrà, ricorderò a loro quali sono i doveri. Abbiamo la giusta esperienza per gestire. C'è una squadra che è molto compatta".