Carli: "18 acquisti è una cosa unica. Felicissimo del gruppo. E su Vigorito..."

Le parole del direttore tecnico del Benevento: "Tumminello? Il presidente ci ha fatto questo regalo"

carli 18 acquisti e una cosa unica felicissimo del gruppo e su vigorito
Benevento.  

La faraonica campagna acquisti del Benevento si è chiusa con l'arrivo di Tumminello. Di ritorno da Milano, ai microfoni di Ottogol, il direttore sportivo Carli ha parlato così: "È stata una giornata come tutte le chiusure di mercato. Peccato che per due mesi si preferisce parlare, poi nel finale il lavoro diventa faticoso perché molti aspettano l'ultimo giorno per fare le cose. Abbiamo cercato di chiudere ciò che avevamo in mente. Occorre ringraziare il presidente. Ieri ci siamo visti dopo la partita, a mezzanotte, e aveva ancora una forza incredibile di spingerci, chiedendoci se ci fosse qualche opportunità giusta per migliorare, in modo da prenderlo. Non è facile trovare un attaccante forte. Vigorito ci ha fatto questo regalo, ha investito ancora. Si è creata queta opportunità di Tumminello che abbiamo chiuso, dando in prestito Perlingieri al Crotone. Avrà spazio per dimostrare il proprio valore". 

Carli e gli arrivi di Melara, De Falco e Padella

"Ci hanno portato energia. Sono ragazzi di valore come uomini e come professionisti. Il presidente li conosceva bene, dopo pochi giorni si è creata un'alchimia importante. Sono ragazzi intelligenti, hanno competenze su come gestire una società dal punto di vista sportivo". 

Carli e l'entusiasmo dell'ambiente

"Siamo in un momento particolare, dobbiamo lavorare. Ho la sensazione che si sta creando l'alchimia giusta. Domenica ho vissuto un ambiente molto positivo. Davanti a noi c'è una salita difficilissima, se pedaliamo tutti insieme, allora abbiamo tutto per fare le cose per bene". 

Carli e il mercato in uscita

"Il mercato in uscita è difficile per tutti. Come società abbiamo intrapreso una linea ben precisa, grazie alla forza morale ed economica della società. Siamo stati sempre aperti nel cercare soluzioni per chi era fuori dal progetto. Qualche ragazzo ha colto al volto l'opportunità, altri no. Ogni caso fa una storia a sé, rispettiamo le scelte ma vogliamo che anche gli altri rispettino le nostre". 

Carli e la rivoluzione 

"È normale che la continuità del lavoro porti vantaggi, quindi è sempre un rischio cambiare. La mia grande fiducia, però, è che sono consapevole che questa squadra ha ampi margini di miglioramento, sia singolarmente che come gruppo. Abbiamo fiducia in tutti, a partire dai ragazzi che adesso sono fuori per infortunio e che aspettiamo. Dobbiamo recuperare tutti perché abbiamo bisogno di ogni elemento. Insieme faremo qualcosa di importante. Abbiamo chiuso diciotto operazioni in entrata, è un qualcosa di unico e dobbiamo ringraziare chi ce l'ha permesso. Non voglio sentire più parlare dello scorso anno, condizionato da errori importanti. La decisione era quella di ripartire e lo abbiamo fatto. Sono contento del gruppo che abbiamo". 

Carli, Auteri e Vigorito

"Auteri è una persona di grande livello e un allenatore forte. È il nostro condottiero, una conferma importante. Con Vigorito ho un rapporto speciale. Non ero sicurissimo che sarebbe ripartito perché era la persona più delusa dell'ultimo periodo per come si era conclusa la stagione. Quando ho mostrato voglia di riscatto, allora ho capito che non ce n'era per nessuno. E così è stato. Vi racconto un episodio. Quando stavamo trattando Salvemini e Romano con il Cerignola, c'erano dei punti da trattare dal punto di vista economico. Chiamai il presidente e lui mi rispose che dovevo tornare con i due calciatori, altrimenti sarei potuto tornare a casa".