Polisportiva Pietrelcina a un passo dall'esclusione

Contro il Sant'Angelo potrebbe essere messa la parola fine a questa stagione tormentata

Pietrelcina.  

Per una squadra che gioisce, ce n'è una che, invece, sta passando un periodo che definire nero è poco. Tutto compresso in una sola realtà. Lo Sporting Pietrelcina festeggia il salto in Prima, la Polisportiva rischia la sparizione essendo arrivata alla terza rinuncia stagionale.

Storia strana per la squadra del presidente Leso. Era partita per essere una squadra di alta classifica, pronta a dire la sua in chiave play off e, perchè no, anche in chiave promozione diretta. La campagna acquisti è stata importante con giocatori capaci di fare la differenza, la formazione è stata affidata a mister Luzi, il condottiero silenzioso che avrebbe dovuto guidare la sua squadra verso posizioni di classifica importanti.

Qualcosa non è andato per il verso giusto, i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative, la zona play off è stata solo toccata prima del crollo verticale. Crollo che ha portato mister Luzi ad andare via e soprattutto a perdere qualcuno di quei giocatori che dovevano fare la differenza e che erano legati al precedente allenatore.

Per il presidente Leso non c'è stato più nulla da fare, neanche trovare gli undici disponibili per affrontare le sfide di questa parte finale di campionato. E così la Polisportiva è arrivata alla terza rinuncia. Ne manca una sola per mettere la parola fine a questo calvario, ma il peggio potrebbe essere la consegna, con la quarta rinuncia nel prossimo turno, della promozione ai cugini con il conforto della matematica. Impensabile a inizio stagione, eppure il rischio c'è, esiste. In questo caso non si giocherà il derby all'ultima giornata di campionato, lo Sporting avrebbe solo una sfida da disputare senza badare al punteggio.

Ma c'è l'orgoglio, un fattore di cui tenere conto. La Polisportiva potrebbe anche pensare di grattare il fondo del barile a costo di fare una figuraccia a Sant'Angelo per poi puntare alla stracittadina con l'obiettivo di rendere la vita difficile allo Sporting nell'ultimo turno. Nel calcio di storie così ce ne sono state e con tutta probabilità ce ne saranno ancora. Ecco perchè alla squadra di Forgione, conviene chiudere il discorso nella prossima sfida, giusto per sicurezza, e poi badare alla passerella finale.

Fabio Tarallo