"Felici per l'intitolazione ad Alfredino ma il Comune ci ha escluso da tutto"

Il Rugby Benevento. dopo essere stato messo da parte. vuole collaborare all'evento di intitolazione.

felici per l intitolazione ad alfredino ma il comune ci ha escluso da tutto
Benevento.  

Dopo l'ufficialità dell'Intitolazione dello Stadio Pacevecchia al compianto Alfredo Dell'Oste è arrivato il commento attraverso un comunicato stampa dell'IVPC Rugby Benevento, società che da sempre gestisce la struttura.

"La famiglia dell’IVPC Rugby Benevento è felice dell’intitolazione dello Stadio Pacevecchia ad un grande rugbista. In questi anni sono venute a mancare tante persone che hanno onorato la nostra maglia e partecipato alla crescita della società, per noi è un vero onore che la struttura sia intitolata ad una persona che ha contribuito alla storia della palla ovale in città.

L’unica cosa che ci ha lasciati perplessi è che l’Amministrazione Comunale non ci abbia minimamente coinvolti in questa iniziativa molto importante e sentita. La società, e in generale l’intero movimento sannita, che ricopre un ruolo di primo piano a livello Nazionale visti i successi che squadre e atleti hanno conseguito, pensava di poter dare il proprio contributo".

La società, infatti, ha appreso la notizia dell’intitolazione della struttura attraverso i social nello scorso week end restando sorpresa non avendo ricevuto nessuna comunicazione in merito nemmeno in forma confidenziale. La carriera di Dell'Oste con la maglia biancoceleste è stata importante e il club avrebbe potuto fornire motivazioni e documentazioni valide per confermare i meriti sportivi dell'ex capitano. Anche la gestione mediatica ha lasciato molto a desiderare. Non coinvolgendo il mondo della palla ovale sannita e campana, la notizia ha avuto meno risalto di quello che avrebbe meritato. Inoltre, va ricordato che nel giorno dell'ultimo saluto al compianto Alfredo, la famiglia aveva scelto proprio la casa del Rugby Benevento per condividere il suo dolore con tutto il mondo della palla ovale.

"Il nostro augurio -continua il comunicato della società- è che quando ci sarà la cerimonia di intitolazione dello Stadio ad Alfredo Dell’Oste, verremo coinvolti dall’Amministrazione Comunale per organizzare qualcosa di importante che renda omaggio, nella giusta maniera, ad un ragazzo che ci ha lasciati troppo presto e nel corso della sua vita ha ricoperto l’importante ruolo di capitano del Rugby Benevento”.

Cerimonia di intitolazione che, se le due parti collaboreranno come tutti si augurano, potrebbe essere una giornata di grande feste. Va ricordato che la società guidata da Rosario Palumbo ha di recente ospitato la prima visita ufficiale del neo presidente della Federazione Italiana Rugby Marzio Innocenti, e nemmeno in quel caso chi dovrebbe curare lo sport in città si è interessato alla cosa. Piccole mancanze che, si spera, possano essere presto comprese.

La festa per lo Stadio Dell’Oste potrebbe diventare un grande evento. Infatti, va ricordata la presenza costante della famiglia al seguito del movimento cittadino e che Carlo Canna, nipote del compianto Alfredino, è il miglior giocatore campano della storia di questo sport essendo una delle colonne della Nazionale italiana.

Sarebbe stupendo, con la giusta programmazione, che un grande esempio come l’atleta delle Zebre, cresciuto nel Rugby Benevento, venga messo nelle condizioni di presenziare all’evento. In quello che ora si chiama "Stadio Alfredo Dell’Oste", ogni giorno, praticano attività tanti bambini che seguendo le imprese internazionali di Carlo Canna, continuano a sognare rincorrendo quella palla ovale che ha storicamente, anche in ambito sociale, un peso enorme nella città di Benevento.