Casertana, che abbraccio al Liceo Scientifico

La squadra rossoblù travolta dall'affetto degli studenti di Vairano Patenora

Vairano Patenora.  

Un abbraccio incredibile. Oltre 500 studenti del Liceo Scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Vairano Patenora hanno accolto la Casertana nella quarta tappa di “Dallo stadio alla scuola”. Entusiasmo incontenibile all’arrivo della delegazione rossoblu. Presenti il direttore generale Materazzi, il responsabile area tecnica De Carne, il responsabile del settore giovanile Santonastaso e i calciatori Ginestra, Colli, Giorni e Rajcic.

Un appuntamento che ha acceso l’entusiasmo dei tantissimi studenti presenti sui gradoni del grande cortile interno dell’istituto. Affetto travolgente nei confronti dei calciatori rossoblu che non hanno mancato di firmare autografi e scattare foto in compagnia dei tantissimi ragazzi. “Studiate, crescete e maturate con l’obiettivo di diventare innanzitutto grandi persone – ha aperto la serie di interventi dei calciatori Paolo Ginestra – Lo sport come la vita è fatto di tanti sacrifici e non bisogna certo tirarsi indietro. Da calciatore più esperto cereco sempre di stare vicino ai più giovani, soprattutto nei momenti più difficili. E’ un dovere di tutti noi aiutare chi è più vulnerabile”.Sulla stessa lunghezza d’onda Ivan Rajcic: “Bisogna credere profondamente in quello che si fa. Se hai un talento devi coltivarlo, se hai un sogno devi provare con tutte le tue forze a realizzarlo. Ho voluto che il calcio fosse la mia vita e ho lasciato casa che ero giovanissimo. Non bisogna mai avere paura di tentare nuove avventure”. I falchetti si sono raccontati rispondendo anche alle tante domande che hanno arricchito ed animato l’incontro. Francesco Giorno ha voluto sottolineare come la sua prima esperienza al Sud sia stata spunto per profonde riflessioni: “Sapevo di arrivare in una realtà totalmente diverse da quella che ero abituato a vivere. Qui c’è un calore incredibile. E parlo anche dalla vita di tutti i giorni. L’affetto che riceviamo qui è incredibile. La fare del film è vera: quando vieni al Sud piangi due volte, quando arrivi e quando va via”. Prima volta lontano da casa per Lorenzo Colli, prodotto del vivaio del Bologna e talento che a Caserta sta muovendo i primi passi da professionista: “All’inizio ero disorientato, ma ora mi trovo benissimo. Chi vuole fare il calciatore deve essere disposto a spostarsi e a conoscere diverse realtà. Sono all’inizio della mia carriera ed ho tanta voglia di crescere ed imparare. Da questo punto di vista i più esperti sono senza dubbio un aiuto prezioso per noi giovani”.

foto tratta dal profilo ufficiale della Casertana calcio

Redazione