"Leghisti napoletani complici di un vergognoso scippo"

Lo denunciano Francesco Emilio Borrelli e Marco Gaudini, Verdi e Sole che Ride

Leghisti campani si indignano per Bella Ciao cantata a scuola ma non fiatano per lo scippo della Normale a Napoli causata dai loro colleghi di partito a Pisa. Verdi: "leghisti napoletani complici di questo vergognoso scippo"

Napoli.  

"Troviamo davvero triste constatare che gli esponenti leghisti campani sono super solerti nell'indignarsi perchè in una scuola elementare si canta Bella Ciao dichiarano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e quello del Sole che Ride al comune di Napoli Marco Gaudini - ma non dicono nulla contro i loro colleghi di partito che hanno ottenuto che non si facesse la sede della Normale di Pisa a Napoli creando un danno culturale, sociale ed economico alla nostra città e alla Campania e adducendo ragioni xenofobe, razziste e infondate verso il nostro territorio.

In nuovi leghisti del sud fanno le barricate per impedire a Natale che i bambini cantino una canzone che tra l'altro come spiega wikipedia è un canto popolare italiano, nato prima della Liberazione, diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza perché fu idealmente associato al movimento partigiano italiano ma sono colpevolmente silenti e quindi complici di un'azione politica vergognosa verso il sud ad opera di loro colleghi di partito".