Botti di fine anno: al via la prevenzione per evitare tragedie

La Polizia nelle scuole

Campagna prevenzione fuochi nelle scuole di Napoli e provincia e attività di prevenzione e controllo da parte della Polizia di Stato per i “botti” di fine anno

Napoli.  

 

Come  ogni anno dal mese di novembre è in atto la campagna di prevenzione per i danni derivanti dall’esplosione di fuochi d’artificio promossa dalla Questura di Napoli nelle scuole di ogni ordine e grado della città e della provincia. Decine gli istituti in cui hanno fatto tappa gli artificieri della Questura di Napoli, centinaia gli studenti incontrati. 

La campagna proseguirà fino all’inizio delle feste natalizie e consentirà agli artificieri della Polizia di Stato, grazie anche all’ausilio di materiale didattico ed immagini molto esplicite, di mettere in guardia i giovani dai pericoli ai quali vanno incontro nel maneggiare i fuochi d’artificio, anche quelli apparentemente più innocui, il cui uso sconsiderato può provocare danni di una certa gravità, spesso permanenti. 

In alcuni istituti ci si è avvalsi anche della presenza delle unità cinofile, anch’essi impegnati nelle campagne di sicurezza. Negli ultimi anni, anche grazie alle campagne di prevenzione attuate, il numero dei feriti (specie quelli gravi) è drasticamente diminuito, e allo stesso tempo si è registrato un incremento dei sequestri e materiale esplodente. 

Al riguardo sono stati intensificati i controlli amministrativi da parte degli agenti della Polizia di Stato, sull’attività di vendita di fuochi d’artificio.

La sezione amministrativa della Polizia di stato della questura di Napoli ha attivato mirati controlli in varie zone di Napoli e provincia.

Contravvenzionati vari esercizi presenti nella città di Napoli, nei quartieri Arenella, Pianura Secondigliano e nei comuni di Monte di Procida e Marano.

Durante questi controlli sono stati deferiti all’autorità Giudiziaria i titolari di alcuni esercizi per la vendita di materiale d’artificio.

A Gragnano è stata denunciata la titolare di un'attività per la detenzione di fuochi d’artificio non detenibili nei registri e per questo i poliziotti hanno sequestrato circa un quintale di fuochi d’artificio.

A Pomigliano d’Arco un altro commerciante è stato denunciato invece per aver detenuto fuochi d’artificio in esubero rispetto alla licenza. Gli agenti hanno sequestrato circa 3 quintali di fuochi d’artificio.