Concorsone: ok a ricorso di De Luca. Ripartono le prove

Il consiglio di stato sospende l'ordinanza del Tar: riparte l'iter concorsuale

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Napoli.  

Ok al ricorso della Regione e del Formez al Consiglio di Stato: ripartono le prove del concorsone. Dopo lo stop del Tar che aveva accolto i ricorsi presentati da uno studio legale per alcuni concorrenti esclusi, la Regione aveva annunciato che si sarebbe rivolta al Consiglio di Stato e così ha fatto assieme al Formez. I giudici hanno accolto il ricorso e di fatto sospeso l'ordinanza del Tar della Campania e di fatto ora possono ripartire le prove in attesa dell'udienza che si terrà a inizio marzo. Da ricordare che lo stop riguardava le prove per 950 posti di categoria D (quello riservato ai laureati), mentre il 25 il tar dovrebbe pronunciarsi sul ricorso presentato per i 1225 posti messi a bando per candidati diplomati. Probabile che l'iter possa essere lo stesso: una sospensione e un ricorso al Consiglio di Stato che “riabilita” le prove.
Il governatore in tal senso ha spiegato: "Informiamo le migliaia di giovani che hanno partecipato al concorso della Regione Campania, che il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva del Tar Campania. Dunque il concorso andrà avanti sino alla sua conclusione. Arriveremo, come ci siamo impegnati a fare con grande tenacia e determinazione, all'obiettivo finale che ci siamo prefissati: dare un lavoro stabile a diecimila giovani diplomati e laureati della nostra regione, con il primo blocco di circa tremila giovani già entro il mese di marzo di quest'anno. Un obiettivo straordinario che cambierà la vita a migliaia di ragazzi e ragazze e che ci aiuterà a bloccare il flusso di emigrazione dalla Campania verso il resto d'Italia e del mondo, e che ci auguriamo diventi un modello per un Piano per il Lavoro per tutto il Sud e per l'Italia. Nel frattempo è già partito un altro concorso per 650 posti nei Centri per l'Impiego".