Scuola, studenti in piazza a Napoli: basta Dad

Oggi vertice in Regione per decidere sul rientro il18 gennaio per le altre classi della primaria

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Domani Asembla pubblica promossa dal Comune di Napoli con i movimenti No Dad

Napoli.  

Si sono dati appuntamento davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale della Campania. Ad aprire la manifestazione uno striscione che recita 'Vogliamo certezza, rientro in sicurezza' e lo slogan 'Riprendiamoci la scuola'. "Basta con le scuse e i giochi di potere che da mesi ci impediscono di vivere la nostra istruzione a pieno e soprattutto basta con la Dad". I ragazzi sono intenzionati ad andare avanti con la protesta. Mentre una parte degli studenti manifesta in strada altri hanno deciso di non collegarsi con la didattica a distanza per disertare le lezioni cosi' come gia' accaduto lunedi' scorso.

Intanto per oggi e' riconvocata una riunione dell'Unita' di crisi regionale per valutare il rientro o meno in aula lunedi' 18 gennaio delle classi terza, quarta e quinta elementare anche loro in Dad dal 16 ottobre 2020.

Mentre dper domani il Comune di Napoli ha convocato un' assemblea pubblica  promossa dall'assessorato all'Istruzione del Comune  e dalle reti del privato sociale della dad solidale dal titolo "Riprendersi il futuro. La scuola non si rassegna". Tra i partecipanti all'iniziativa Franco Lorenzoni, referente del 'Tavolo saltamuri', Daniela Pampaloni referente nazionale di 'Scuola senza zaino', Mario Ambel direttore della rivista Insegnare, Patrizia Luongo del forum disuguaglianze e diversità, Assia Petricelli e diverse voci degli attori della comunità educante, docenti, genitori, studenti. L'evento si aprirà con i saluti del direttore dell'ufficio Scolastico regionale, Luisa Franzese, dell'assessore alla Scuola del Municipio, Annamaria Palmieri, della presidente della commissione scuola del Comune di Napoli, Chiara Guida, e con un ricordo per Annarita Quagliarella, la combattiva preside della Bovio-Colletta scomparsa di recente per una improvvisa malattia.

"L'assemblea - fanno sapere dal Comune -, aperta agli interventi di quanti la seguiranno, ha come obiettivo rinsaldare legami e intrecciare voci ed esperienze di coloro che, dai diversi punti di vista, non accettano la lenta agonia a cui la scuola in questo anno terribile sembra avviarsi, mentre il disagio degli studenti si accresce e le relazioni vitali che lo spazio-scuola da sempre garantisce alla comunità cittadina si sfilacciano. Sarà possibile seguire l'iniziativa dalla pagina Facebook dell'assessorato e per chi volesse intervenire". "Se la dad - spiega l'assessore Palmieri - ha consentito durante il lockdown e in questi mesi la possibilità di prosecuzione di percorsi di apprendimento per non recidere i legami tra docenti e studenti in termini di contenuti culturali, non sfugge a nessuno l'evidenza di una 'crisi educativa' in atto, specie in Campania, crisi con cui ci si deve confrontare oggi e per domani: i bambini e i ragazzi sono stanchi di stare a distanza, perché la scuola da sempre non si limita a nutrire la loro intelligenza cognitiva ma è generativa di apprendimenti psico-sociali, relazionali, creativi la cui perdita è un danno di cui non si è in grado ancora di calcolare l'impatto. Non ci rassegniamo a questo stato di cose e vogliamo dare voce a chi non ha avuto voce in questo periodo dominato da provvedimenti solo restrittivi, che si affastellano senza programmazione. Vogliamo fornire i dati che sono triste conseguenza di questa 'dimenticanza' perché per il futuro delle giovani generazioni programmare è essenziale, noi non ci stiamo ad accettare che la scuola sia sempre relegata all'ultimo posto nelle priorità del Paese" conclude l'assessore Palmieri.