Costretta al trapianto di cuore causa covid, bimba salvata al Monaldi

Sanem oggi ha un anno, aveva contratto l’infezione quando aveva quattro mesi

costretta al trapianto di cuore causa covid bimba salvata al monaldi

Ha atteso 7 mesi per fare l'operazione. Prima volta nel Sud, storia di un record cardiochirurgico partenopeo

Napoli.  

Un intervento unico che segna il record per la sanità campana. Un trapianto di cuore ha salvato la piccola Sanem, che oggi ha un anno. La bambina aveva 4 mesi soltanto quando ha contratto l'infezione da Covid 19, dopo che l'intero nucleo familiare era stato contagiato.Sanem è l'ultima di 4 figli, unica femmina dopo la nascita di tre maschi di 17,13 e 5 anni. a febbraio lo scompneso diventa preoccupante, al punto che i genitori decidono di affidarla agli specialisti del Santobonodove viene subito ricoverata

Pur avendo superato l'infezione la piccola ha contratto una patologia virale che le ha causato un gravissimo scompenso, una miocardite dilatativa che aveva compromesso irreparabilmente la funzione di pompa del suo cuoricino.Nel sangue tracce della proteina Spike. Trasferita al Monaldi, c’era soltanto una speranza per salvarla, un cuore artificiale. Nei mesi scorsi tanti cittadini e associazioni si sono prodigati con  appelli continui alla donazione di sangue necessario per l'operazione. 

L’intervento, effettuato da Guido Oppido, direttore della Cardiochirurgia pediatrica e Cardiopatie congenite dell’Azienda Monaldi, è stato risolutivo. Sanem ha atteso sette mesi per una donazione e il trapianto. Oggi, a un mese dall’intervento torna a casa.