Il Consiglio di Stato ha dato il suo benestare alla tassa d’imbarco di 2 euro per i passeggeri in partenza dall’aeroporto di Capodichino, confermando così la legittimità della decisione del Comune di Napoli. La pronuncia favorevole arriva come un ulteriore consolidamento dell'iniziativa prevista dal "Patto per Napoli", un accordo che mira a potenziare i servizi e la crescita economica della città.
A commentare la sentenza è stato l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pierpaolo Baretta, che ha sottolineato come questa conferma da parte del Consiglio di Stato rafforzi l'impianto delle politiche locali. “Sulla tassa di imbarco il Consiglio di Stato conferma la correttezza della nostra impostazione, naturalmente conseguente alla legge statale che ha dato vita al Patto per Napoli, che oggi, con tale sentenza, esce ulteriormente rafforzato", ha dichiarato Baretta.
Il provvedimento ha suscitato un ampio dibattito, con alcune previsioni degli operatori del settore che temevano un possibile calo del numero di passeggeri o una deviazione dei flussi turistici verso altri scali. Tuttavia, Baretta ha smontato queste preoccupazioni, sostenendo che “il crescente numero di passeggeri all’aeroporto di Napoli smentisce le previsioni negative, che erano alla base del ricorso”. La tassa d’imbarco, secondo l’assessore, non ha avuto effetti negativi sul flusso turistico, ma ha contribuito a potenziare il bilancio comunale, destinando i proventi alla realizzazione di servizi e infrastrutture che beneficiano tanto i residenti quanto i visitatori.