Il Museo e Real Bosco di Capodimonte, uno dei luoghi più suggestivi e significativi di Napoli, si rinnova per offrire ai cittadini e ai turisti nuove opportunità di fruizione e benessere. Grazie a un finanziamento di circa 500.000 euro stanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il bosco napoletano raddoppia il percorso dedicato al fitness, ampliando e migliorando gli spazi verdi con attrezzature moderne.
Fitness e natura a Capodimonte
Il progetto, denominato *"Capodimonte giardino di inclusione e creatività nell’anno europeo dei giovani"*, mira a rendere il bosco un luogo di accesso e inclusività, dove attività fisica e contatto con la natura si fondono armoniosamente. Il percorso dedicato alla corsa e alle passeggiate nel verde è stato esteso da 2,5 a oltre 4,6 chilometri, diventando modulare grazie a 25 stazioni di allenamento. Queste stazioni consentono agli appassionati di fitness di scegliere la tipologia di allenamento in base alle proprie esigenze, permettendo a tutti di godere di uno spazio benessere immerso nella natura.
Oltre alla corsa, una delle novità principali è l'inaugurazione di un nuovo campo di calcio a 5, adiacente a quello già esistente, recentemente ristrutturato. E non finisce qui: nei prossimi mesi, forse prima di Pasqua, sono previsti altri due campi da calcetto, grazie a un ulteriore finanziamento che conferma l'impegno a rendere il Bosco di Capodimonte un luogo di sport e socializzazione per tutte le età.
Nuove aree di relax e inclusività
Non solo sport, ma anche relax e tempo libero. Per chi preferisce godersi la bellezza del verde senza necessariamente fare attività fisica, sono stati allestiti nuovi spazi con panche e tavolini in legno, ideali per un picnic, leggere un libro o studiare in un ambiente tranquillo e immerso nella natura. Questi interventi rispondono alla crescente richiesta di spazi all'aperto, sicuri e attrezzati, per trascorrere del tempo in compagnia o in solitudine, ma sempre in un contesto naturale unico.
Come sottolineato dal direttore Eike Schmidt, il Real Bosco di Capodimonte si distingue per la sua capacità di integrarsi con la vita urbana di Napoli. "Il 98% dei nostri visitatori provengono da Napoli e dalla sua area metropolitana. Il nostro obiettivo è sempre quello di far sentire il bosco parte integrante della città", ha dichiarato Schmidt. L’investimento in strutture sportive e aree relax è solo l'ultimo tassello di un lungo processo di valorizzazione iniziato nel 1995. Un impegno costante che ha portato a una significativa riduzione del degrado e della criminalità, con il bosco che oggi si presenta come un luogo sicuro e vivace, aperto a tutti.
Le sfide del futuro: trasporti e accessibilità
Nonostante i grandi passi avanti, rimangono alcune sfide da affrontare, prima fra tutte quella della miglior accessibilità. "Creare un collegamento con il parcheggio del Garittone è un’ottima iniziativa, così come la riattivazione del servizio navetta", ha aggiunto Schmidt. A breve, sarà possibile usufruire di un comodo collegamento con la metropolitana e i mezzi pubblici, mentre i più appassionati di passeggiate potranno accedere facilmente al bosco grazie alle fermate della linea 1 della metropolitana, situate a pochi passi dal museo.
Il Bosco di Capodimonte sta, dunque, diventando sempre più un esempio di come la natura e il benessere possano essere integrati nel cuore di una grande città, offrendo ai cittadini e ai turisti un'area verde dove praticare sport, rilassarsi e vivere a stretto contatto con la natura, ma con la comodità di essere a pochi passi dalla vita quotidiana della città.
