Musei nazionali del Vomero, Capodanno: "Subito il bando per il direttore"

Sollecitato l'intervento di De Luca, di Manfredi e dello stesso Sangiuliano

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Capodanno: "Troppi ritardi per la partenza del nuovo polo museale!"

Napoli.  

 

"La pubblicazione, in questi giorni, del bando per la nomina del nuovo direttore del Mann che l'ex ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel nuovo assetto inserì tra i musei di prima fascia, ripropone la vexata quaestio della mancata partenza operativa dei "Musei Nazionali del Vomero", fortemente voluti dallo stesso Sangiuliano ma che, dopo le sue dimissioni, sono rimasti al palo. Era il 28 aprile 2023, quando Sangiuliano, in occasione della visita a sorpresa effettuata nel parco della villa Floridiana, poté constatare di persona le criticità che affliggevano il parco borbonico vomerese, annunciando nella circostanza la creazione appunto del polo autonomo "Musei nazionali del Vomero".

Un fatto che suscitò notevoli consensi, ritenuto d'importanza fondamentale per il rilancio del quartiere collinare mas anche dell'intera città. Polo che avrebbe compreso oltre alla villa Floridiana, con il museo Duca di Martina, anche il museo di San Martino e Castel Sant'Elmo ".

A fare il punto sui ritardi sin qui accumulati è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che da quando, negli anni '80, fu eletto nel consiglio Circoscrizionale del Vomero si batte per il rilancio e la valorizzazione dei notevoli beni culturali e ambientali presenti sulla collina.

"Successivamente - ricorda Capodanno - a seguito dell'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta dello stesso Sangiuliano, fu varata la riorganizzazione del Ministero della cultura con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 marzo 2024, n. 57, che istituiva, tra l'altro, 17 nuovi poli museali con autonomia speciale, tra i quali appunto i "Musei nazionali del Vomero".

Decreto - sottolinea Capodanno - che, segnatamente per quanto riguarda l'istituzione dei nuovi poli museali, a seguito delle dimissioni del ministro della cultura Sangiuliano, avvenute il 6 settembre dell'anno scorso e con l'avvento del suo successore, Alessandro Giuli, è rimasto fino a questo momento sulla carta, visto che ancora, a distanza di quasi un anno dal varo del DPCM, si aspetta che venga completato l'iter burocratico - amministrativo per dotare le nuove strutture del personale necessario, a partire dall'emanazione del bando per la nomina dei nuovi direttori. Da sottolineare al riguardo che, a differenza dell'impegno e della grande attenzione sempre mostrata da Sangiuliano, in tutte le occasioni,  per l'istituzione del nuovo polo, lo stesso interesse  non è stato mai palesato, neppure pubblicamente, da parte del suo successore.

Eppure - sottolinea Capodanno - si tratta di un provvedimento che, per quanto riguarda il Vomero, è di fondamentale importanza, dal momento che renderebbe effettiva la sempre declamata, ma mai attuata, vocazione culturale e turistica del quartiere collinare, in un periodo nel quale lo stesso è afflitto da gravi problemi per la crisi, sempre più evidente, del principale settore produttivo, quello del commercio, a seguito della chiusura di quasi tutte le attività storiche del quartiere, con ricadute fortemente negative anche per l'occupazione".

Sulla questione Capodanno chiede l'intervento sia del governatore della Campania De Luca sia del sindaco di Napoli Manfredi, ma anche dello stesso Sangiuliano, nominato di recente nel Comitato nazionale "Neapolis 2500", affinché sollecitino l'attuale ministro della cultura Giuli a emanare in tempi rapidi il bando per la nomina dei nuovi direttori dei musei di seconda fascia, tra i quali rientra appunto il polo museale autonomo "Musei nazionali del Vomero", al fine di dare pratica attuazione al decreto succitato.