"Non c'è pace al Parco Mascagna. Dopo due anni di chiusura, il taglio indiscriminato di 26 alberi, una gestione discutibile delle aree verdi e strutture lasciate all’abbandono, oggi ci troviamo di fronte all'ennesima vergogna: motociclette che scorrazzano liberamente tra i bambini, senza alcun controllo, perché nessuno ha pensato di ripristinare la catena di accesso" - denuncia la consigliera regionale indipendente Marì Muscarà.
L'area verde, già oggetto di numerose segnalazioni per la rete del pollaio con punte acuminate che mettono a rischio l’incolumità dei piccoli visitatori e per la fontana centrale ormai inguardabile, è diventata un luogo insicuro.
"Le moto sfrecciano sui viali laterali, mettendo a rischio la sicurezza dei bambini che giocano. Possibile che il Comune non riesca a gestire pochi metri quadri di verde pubblico? A cosa serve la Commissione per il Verde se poi si verificano situazioni del genere?” - incalza Muscarà.
La consigliera chiede un intervento immediato per la messa in sicurezza del parco, con il ripristino della catena d’accesso, la rimozione degli elementi pericolosi e il rilancio dell’area attraverso un’adeguata manutenzione.
“Napoli non può permettersi che il poco verde rimasto diventi terra di nessuno. Il Parco Mascagna deve tornare ad essere un luogo sicuro e accogliente per le famiglie” - conclude.
