Nuove speranze per i ragazzi a rischio devianza e marginalità nei quartieri più fragili dell’area metropolitana di Napoli. Il Ministero dell’Interno ha approvato il finanziamento di 937mila euro per il progetto “SosteniAMO il Quartiere”, promosso dalla Città Metropolitana di Napoli nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) Legalità – Asse 4.
Il progetto nasce in continuità con il precedente “Esserci nel Quartiere”, ed è mirato a prevenire la devianza minorile e contrastare l’emarginazione sociale. L’obiettivo è quello di "agganciare" giovani e adolescenti che vivono situazioni difficili attraverso attività sul territorio, laboratori professionalizzanti e percorsi personalizzati di reinserimento scolastico, sociale e lavorativo.
Le aree coinvolte
L’iniziativa interesserà sette quartieri particolarmente colpiti da degrado sociale ed economico:
Ponticelli e San Giovanni a Teduccio (Napoli)
Parco Verde (Caivano)
Rione Salicelle (Afragola)
Parco Enrico De Nicola (Castello di Cisterna)
Rione Casacelle (Giugliano)
Quartiere Pontecitra (Marigliano)
In totale saranno coinvolti 217 giovani, di cui una metà già inclusa nella precedente edizione del progetto e l’altra metà da intercettare con azioni di strada e prossimità.
Un approccio educativo su misura
Il percorso partirà con il coinvolgimento diretto nei luoghi di aggregazione informali: strade, piazze, oratori, centri sportivi. Dopo la fase di ascolto, ogni ragazzo sarà accompagnato nella costruzione di un PIAE – Piano Individualizzato di Accompagnamento Educativo, creato insieme a educatori, operatori sociali, scuole, parrocchie, associazioni, artigiani e imprese locali.
“Abbiamo scelto di intervenire proprio lì dove si concentrano i maggiori indicatori di disagio – spiega il consigliere metropolitano Giuseppe Sommese – come bassi livelli di istruzione, alti tassi di abbandono scolastico e giovanile, disoccupazione e forte precarietà abitativa.”
I numeri dell’emergenza
I dati parlano chiaro:
Nei quartieri coinvolti i NEET (giovani che non studiano né lavorano) raggiungono punte del 58,8%
La disoccupazione giovanile si attesta intorno al 60%
Nel Parco Verde di Caivano, la dispersione scolastica tocca il 58%, la disoccupazione giovanile arriva al 65%
A questi dati si affianca un indice di permeabilità mafiosa del 61,21% in Campania, con livelli altissimi proprio nell’area metropolitana partenopea.
Un progetto che ha già dato risultati
La precedente edizione ha portato risultati concreti: circa un terzo dei partecipanti è stato reinserito nel percorso scolastico, un altro terzo ha avviato un percorso di formazione professionale e il restante ha trovato un’occupazione o ha ricevuto un orientamento efficace.
L’ambizione di “SosteniAMO il Quartiere” è quella di rafforzare questi risultati, restituendo fiducia e strumenti concreti a chi rischia di restare ai margini.