In occasione della Festa dei Lavoratori, dal palco di piazza Plebiscito a Napoli, il segretario generale della Confsal (Confederazione Generale Sindacati Autonomi Lavoratori), Angelo Raffaele Margiotta, ha lanciato un appello forte e chiaro: è tempo di un "Patto del Lavoro per il Lavoro". Un’alleanza autentica fra tutte le parti sociali per affrontare con urgenza le sfide che mettono a rischio dignità, sicurezza e futuro del lavoro in Italia.
Le sfide del mondo del lavoro oggi
Tra i principali temi evidenziati da Margiotta spiccano: salari insufficienti; incertezza e insicurezza nei luoghi di lavoro; impatto dell’intelligenza artificiale; bisogno di diritti universali; infine inclusione reale e welfare rafforzato.
Secondo il leader Confsal, non si può restare fermi: “Serve un cambio di passo concreto, non più rinviabile”, ha dichiarato.
Il Patto Salariale: retribuzioni più eque e dignitose
Uno dei pilastri della proposta Confsal riguarda la questione salariale. Margiotta ha sottolineato come i salari medi in Italia siano oggi inferiori rispetto a dieci anni fa. In molti settori, gli stipendi risultano insufficienti a garantire un tenore di vita dignitoso.
Le proposte concrete di Confsal: creazione di un Patto Salariale condiviso; definizione di una soglia salariale minima; recupero annuale del potere d'acquisto; avvicinamento dei salari italiani alla media europea.
Sicurezza sul lavoro: una priorità non più rinviabile
Accanto al tema retributivo, la Confsal ribadisce il proprio impegno storico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sindacato propone un piano straordinario fondato sul proprio Decalogo della Sicurezza.
“Bisogna passare da una logica di emergenza a una prevenzione strutturata e partecipata", ha affermato Margiotta. L’obiettivo? Fare del lavoro un vero progetto di vita, non una causa di morte.
Tecnologia e diritti: governare l'innovazione nel rispetto della persona
Il Patto del Lavoro proposto da Confsal tiene conto anche delle trasformazioni tecnologiche, in particolare dell’impatto dell’intelligenza artificiale. Il progresso va governato con equilibrio, per non sacrificare diritti, umanità e inclusione.
Margiotta chiede che l'innovazione sia al servizio del benessere e non causa di esclusione: "Serve uno sviluppo tecnologico etico, inclusivo e sostenibile".
Un Primo Maggio di responsabilità collettiva
Il messaggio lanciato dalla Confsal in questo Primo Maggio 2025 è un invito all’unità e alla responsabilità. Solo attraverso un patto concreto, partecipato da sindacati, datori di lavoro e istituzioni, si potrà costruire un futuro del lavoro più giusto, sicuro e sostenibile per tutti.
