Napoli, mille in piazza per la Palestina: nel mirino il Comune

Striscioni contro il sindaco Manfredi: "Due anni di silenzio"

napoli mille in piazza per la palestina nel mirino il comune

Domani il primo cittadino incontrerà Nives Monda, la proprietaria della Taverna Santa Chiara

Napoli.  

Oltre mille persone si sono radunate oggi in Piazza Municipio per esprimere solidarietà al popolo palestinese e sostegno a Nives Monda, titolare della Taverna Santa Chiara, teatro di un acceso scontro verbale con una coppia di turisti israeliani. Il caso, avvenuto due giorni fa nel cuore del centro storico partenopeo, ha rapidamente assunto una dimensione politica e cittadina, fino a sfociare in una manifestazione spontanea contro il Comune, accusato dai presenti di aver preso posizione a favore della coppia allontanata dal locale.

In piazza, tra bandiere palestinesi, cori e striscioni polemici, anche volti noti della società civile e politica napoletana. Tra loro Padre Alex Zanotelli, il consigliere comunale Sergio D’Angelo, l’ex vicesindaco Tommaso Sodano, Claudio De Magistris e rappresentanti dell’ANPI e di movimenti studenteschi. Un messaggio forte e collettivo: “Napoli sta con la Palestina”, come si leggeva in diversi cartelli.

Particolarmente duro uno striscione diretto al sindaco Gaetano Manfredi: “Sindaco di Napoli, 2 anni di genocidio, 2 anni di silenzio”, a sottolineare la delusione per quella che i manifestanti hanno letto come una mancanza di presa di posizione netta da parte dell’amministrazione sull’occupazione israeliana e sul recente episodio.

Al centro della vicenda, la decisione della ristoratrice Nives Monda – da tempo attiva nella campagna contro l’apartheid israeliano – di allontanare due clienti israeliani dopo uno scontro verbale. Non è chiaro cosa abbia scatenato la discussione, ma il gesto ha diviso l’opinione pubblica, soprattutto dopo che l’assessore al Turismo Teresa Armato ha incontrato la coppia, annunciando poi l’intenzione di parlare anche con Monda.

La risposta della piazza non si è fatta attendere. Molti hanno visto nell’incontro istituzionale un segnale sbilanciato, che ha alimentato ulteriormente il dissenso. A margine della protesta, è emersa una richiesta condivisa: che il Comune chiarisca la propria posizione. Intanto da Palazzo San Giacomo è trapelata la notizia che il sindaco Manfredi riceverà domani Nives Monda e una delegazione dei manifestanti.

L’episodio conferma quanto il tema israelo-palestinese, già drammatico sul piano geopolitico, riesca a polarizzare anche realtà locali, toccando corde profonde dell’opinione pubblica. A Napoli, città storicamente attenta ai diritti dei popoli, la protesta di oggi sembra essere solo il primo atto di una tensione destinata a proseguire.