Si è svolto questa mattina, presso il Centro Congressi Federico II di Napoli, il Congresso della Società Napoletana di Chirurgia, la più antica società scientifica regionale, in occasione del centenario dalla sua fondazione. Un appuntamento che ha riunito i principali esponenti della chirurgia campana per discutere temi di estrema attualità e rilevanza sia medica che sociale.
Al centro del dibattito: tumori, migrazione sanitaria e tecnologia
Tra i temi più sentiti del convegno, l’attenzione si è focalizzata sull’alta incidenza dei tumori in Campania, evidenziata dai dati del Registro Tumori. L’analisi dei numeri ha sollevato interrogativi cruciali su prevenzione, diagnosi precoce e accesso alle cure.
Altro argomento scottante è stato quello della migrazione sanitaria, fenomeno che vede ogni anno migliaia di cittadini campani spostarsi in altre regioni alla ricerca di cure mediche, con un impatto significativo sia economico che sociale.
Non meno rilevante il focus sull’innovazione tecnologica in chirurgia, dalle tecniche mini-invasive alla robotica, passando per la telemedicina e l’intelligenza artificiale.
La centralità del rapporto medico-paziente
Nonostante l’entusiasmo per le nuove frontiere della tecnologia, i relatori hanno sottolineato che l’innovazione deve sempre essere al servizio della relazione umana tra medico e paziente. La fiducia, l’empatia e la comunicazione restano elementi fondanti del percorso terapeutico.
“La tecnologia è uno strumento straordinario, ma viene dopo la relazione umana,” ha sottolineato uno degli interventi più applauditi della giornata.
Un futuro tra tradizione e progresso
Il Congresso ha rappresentato non solo un’occasione di aggiornamento professionale, ma anche un momento di riflessione collettiva su come affrontare le sfide future della sanità campana, con uno sguardo che coniuga etica, innovazione e attenzione al paziente.
La Società Napoletana di Chirurgia, con i suoi cento anni di storia, continua a essere un punto di riferimento per la medicina del territorio, promuovendo una visione moderna e inclusiva della professione chirurgica.
