"Women on Board 2025" fa tappa a Napoli: più donne nei CDA

Grande partecipazione alla XII tappa dell’iniziativa nazionale dedicata alla leadership femminile

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Napoli.  

Si è svolta a Napoli la XII tappa di “Women on Board 2025”, il percorso formativo e gratuito che promuove l’accesso delle donne ai ruoli apicali nei consigli di amministrazione (CDA) e negli organi di governance delle imprese italiane. Un’edizione – la terza – che ha registrato una crescita esponenziale, passando dalle 230 partecipanti iniziali a oltre 1.500 professioniste e manager coinvolte in tutta Italia.

Un network nazionale per valorizzare talento e leadership femminile

L’appuntamento partenopeo conferma l’impegno del progetto verso una formazione concreta e multidisciplinare, grazie a un calendario di 15 incontri formativi, di cui 12 obbligatori online e 3 facoltativi in presenza. Gli eventi offrono 3 ore di confronto diretto con esperti del settore legale, economico, aziendale e tecnologico.

Tra i temi affrontati: il Personal branding, soft skills e networking; l'equilibrio di genere nelle società non quotate; l'analisi contabile e del rischio nei sistemi gestionali; l'etica d’impresa e sostenibilità; ancora il ruolo degli enti pubblici e delle partecipate; infine le tecnologie digitali nei processi decisionali dei CDA.

Un progetto inclusivo, gratuito e aperto anche agli uomini

Nonostante sia pensato per favorire la parità di genere e la presenza femminile nei ruoli decisionali, “Women on Board” è aperto anche agli uomini, con un pubblico attualmente composto al 94% da donne e al 6% da uomini. L’età media delle partecipanti è di 48 anni, con un range che va dai 27 ai 70 anni, a conferma della trasversalità e attualità dell’iniziativa.

Un elenco qualificato per le aziende alla ricerca di nuove figure nei CDA

Al termine del percorso, previsto per giugno 2025, le partecipanti verranno inserite in un elenco online consultabile dalle aziende. Uno strumento operativo che consentirà alle imprese, società pubbliche e private, di trovare profili manageriali qualificati da inserire nei propri consigli di amministrazione e organi direttivi.

Le partnership strategiche

Il progetto gode del supporto di importanti istituzioni professionali, come l'Ordini dei Commercialisti e dei Consulenti del Lavoro e l'Associazione Nazionale Forense.

Una sinergia che rafforza la credibilità e l’utilità del percorso, rendendolo una vera best practice nazionale per la governance inclusiva e sostenibile.