Fine delle chiusure precauzionali: si torna a visitare i luoghi Flegrei

Dopo le verifiche di sicurezza legate allo sciame sismico, il Parco archeologico riapre

fine delle chiusure precauzionali si torna a visitare i luoghi flegrei
Pozzuoli.  

Buone notizie per cittadini e turisti: da oggi, l’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli e il Parco archeologico di Cuma sono nuovamente aperti al pubblico, dopo una chiusura temporanea legata allo sciame sismico che ha interessato l’area dei Campi Flegrei nei giorni scorsi.

La decisione è stata comunicata dal Parco archeologico dei Campi Flegrei, che ha completato le verifiche tecniche previste dai protocolli di sicurezza.

Controlli dopo lo sciame sismico: cosa è successo

Solo due giorni fa, tutti i siti archeologici gestiti dal Parco — inclusi quelli di Baia, Miseno, e la città sommersa — erano stati chiusi in via precauzionale per permettere controlli approfonditi sulle strutture, a seguito dell’ennesimo sciame sismico legato al fenomeno del bradisismo.

I tecnici hanno ispezionato monumenti, aree di scavo e percorsi visitabili, verificando l’assenza di danni strutturali. Ora, dopo l’esito positivo delle verifiche, la riapertura è stata autorizzata.

Un ritorno alla normalità per cultura e turismo flegreo

L’Anfiteatro Flavio, secondo per dimensioni solo al Colosseo, è uno dei siti più visitati dell’area flegrea. Gli scavi archeologici di Cuma, antica colonia greca, offrono invece un viaggio millenario tra templi, necropoli e la suggestiva grotta della Sibilla.

Con la riapertura di questi siti, il Parco dei Campi Flegrei torna pienamente fruibile, confermandosi una delle mete culturali più importanti della provincia di Napoli.