Si sono conclusi i lavori di abbattimento della “Vela Gialla” di Scampia. E ora prosegue la riqualificazione.
La demolizione, iniziata il 10 marzo 2025, è un intervento significativo nel contesto della riqualificazione del quartiere: l'obiettivo è quello di trasformare l'area in uno spazio più vivibile e moderno, con la costruzione di nuovi alloggi e servizi.
L’operazione durata 4 mesi segna un momento di forte valore simbolico e, al tempo stesso, una tappa fondamentale del programma di rigenerazione urbana Re-Start Scampia. All’avvio dei lavori erano presenti tutti, oltre il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, la vicesindaca e assessora all’Urbanistica, Laura Lieto, e il presidente dell’ottava Municipalità, Nicola Nardella, e una rappresentanza dei Comitati delle Vele.
In contemporanea con le demolizioni, che riguarderanno presto anche la Vela Rossa, sono in corso i lavori per la realizzazione delle nuove case che verranno consegnate, una volta ultimate, alle famiglie che vivevano all’interno dei fabbricati realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Il piano prevede la costruzione di 433 alloggi, ma anche la realizzazione di servizi, spazi attrezzati e strutture sociali. Alcuni servizi troveranno sede nella Vela Celeste, che è l’unica destinata a essere riqualificata e non abbattuta. Proprio nella Vela Celeste, un crollo avvenuto il 22 luglio dello scorso anno provocò la morte di tre persone e il ferimento di altre undici, tra cui sette bambini. Quella tragedia ha dato ulteriore impulso al progetto di rigenerazione urbana di Scampia.