Coppa America a Napoli, monta la protesta: "Un grande affare! Per chi?"

Domani 9 luglio assemblea pubblica nella sala del consiglio comunale

coppa america a napoli monta la protesta un grande affare per chi
Napoli.  

 

Con il decreto legge approvato dal governo Meloni per lo svolgimento della Coppa America, si affida la gestione della competizione alla società pubblica “Sport e Salute” e ad un comitato tecnico di gestione composto da 11 persone di cui solo una nominata dal Comune di Napoli.

Il Movimento NO Coppa America insieme ai Comitati Mare libero, pulito e gratuito Napoli hanno avviato da qualche settimana una serie di inziative di protesta per sensibilizzare le istituzioni e l'opinione pubblica rispetto ai temi che da tempo interessano l'area di Bagnoli, a partire dal bradisismo che era e resta un grande problema sociale per centinaia di persone sfollate, e poi i temi del lavoro e dell'eterno rilancio dell'arenile di Bagnoli. Secondo i comitati in base elle norme stabilite dal decreto per la Coppa America "la città di Napoli ed il suo massimo organo istituzionale: il consiglio comunale, sono delegittimati". 

"Vogliono stravolgere gli strumenti urbanistici, il loro obiettivo è realizzare un grande porto per mega yacht e destinare le aree ex industriali a infrastrutture logistiche, edificazioni residenziali e commerciali, in funzione di attività diportistiche - si legge nella nota dei comitati - La grande accelerata che stanno mettendo in atto a Bagnoli unitamente alla mancanza di un piano strategico per affrontare la crisi del bradisismo, la questione dell’overtourism, e la mancanza dell’applicazioni delle delibere del TAR sulle spiagge libere stanno mettendo a dura prova la quotidianità dei napoletani".

L'appuntamento è per domani mercoledi 9 luglio ore 17,30 presso l' Aula Nugnes - Consiglio Comunale, via Verdi 35. Interveranno/aderiscono: urbanist?, giurist?, personalità istituzionali, della politica e della cultura.