- In centinaia, tra genitori e bambini, hanno protestato, oggi a Napoli, davanti all'ingresso del centro polisportivo Partenope contro lo sfratto dalle palestre ai Cavalli di Bronzo, nelle immediate vicinanze del Maschio Angioino: l'atto è stato notificato, su mandato del Demanio, dopo la mancata corresponsione dell'affitto dei locali, che ospitano la struttura dal 1951. L'associazione ha 800 iscritti a varie discipline: "Dobbiamo dimostrare - si legge nell'appello lanciato per promuovere l'iniziativa - che la struttura è viva e pienamente in attività: anche semplicemente allenandoci, facendo vedere il nostro lavoro quotidiano, la nostra passione e il valore di ciò che facciamo ogni giorno". E' stata comunicata una dilazione dello sfratto fino a ottobre e nel frattempo si cercherà una soluzione. Bambini e bambine si sono presentati in completino Partenope o con una maglia della società per dimostrare il loro dissenso contro la chiusura. Avviata una petizione, anche on-line, a sostegno del centro sportivo.
Genitori e bimbi in piazza contro chiusura palestra Partenope
La struttura è del Demanio, che chiede canoni non corrisposti per 700mila euro
Napoli.
