La storica Galleria Umberto I di Napoli si prepara a cambiare volto. In arrivo cancelli d’autore agli ingressi principali per contrastare vandalismo, bivacchi notturni e degrado. Un progetto ambizioso da oltre 800mila euro, già approvato dal Consiglio comunale e in attesa del via libera definitivo della Soprintendenza.
Un progetto da 800mila euro per la sicurezza urbana
Il piano prevede l’installazione di grandi cancelli, alti fino a 4 metri e larghi fino a 8, nei tre principali accessi della Galleria: via Santa Brigida; via Verdi e all'Angiporto.
L’obiettivo è duplice: proteggere il patrimonio storico e migliorare la vivibilità dell’area, da anni esposta a episodi di degrado, schiamazzi notturni e atti vandalici.
Galleria Umberto I blindata: cittadini favorevoli, ma chiedono più controlli
I napoletani, da tempo, chiedevano interventi concreti per salvaguardare la Galleria. L’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica rappresenta una prima risposta, accolta in modo generalmente positivo. Tuttavia, i residenti ribadiscono un concetto fondamentale:
"I cancelli non bastano. Servono presidi fissi delle forze dell’ordine e controlli costanti".
Il ruolo della Soprintendenza e le prossime tappe
Per procedere con l’avvio dei lavori, manca solo il nullaosta della Soprintendenza ai Beni Culturali. Essendo la Galleria un bene storico di rilevanza nazionale, ogni intervento strutturale deve rispettare vincoli architettonici e stilistici.
I cancelli, infatti, non saranno semplici barriere: il progetto prevede elementi artistici che si integrino con l’estetica neorinascimentale della Galleria, valorizzandone l’identità.
Una nuova fase per la Galleria Umberto I
La Galleria Umberto I di Napoli è uno dei luoghi simbolo della città, un crocevia di storia, arte e commercio. Ridare dignità e decoro a questo spazio significa anche rilanciare il centro storico, attrarre turisti e tutelare le attività commerciali presenti.
