Teatro San Carlo in attesa del nuovo Soprintendente: Manfredi "stiamo lavorando"

Si punta alla qualità più che alla rapidità

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Napoli.  

Si lavora per trovare “la soluzione migliore possibile” per il nuovo Soprintendente del Teatro San Carlo di Napoli. Lo ha dichiarato il sindaco del capoluogo campano, Gaetano Manfredi, che è anche presidente del Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro San Carlo.

Il futuro della direzione del Massimo partenopeo

Durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma, il primo cittadino ha risposto a una domanda cruciale: quando sarà nominato il nuovo vertice amministrativo del prestigioso teatro napoletano? La risposta, seppur cauta, lascia trasparire attenzione e riservatezza: “Stiamo lavorando per trovare la soluzione migliore possibile”- ha affermato Manfredi.

Tempi certi ma non affrettati

Sul fronte delle tempistiche per la nomina del prossimo Sovrintendente del San Carlo, Manfredi ha sottolineato che si procederà “nei tempi giusti”, senza sbilanciarsi su una data precisa. Questo fa pensare a un processo selettivo ancora in corso, forse complesso, che punta alla qualità più che alla rapidità.

Teatro San Carlo: un simbolo della cultura italiana

Il Teatro San Carlo di Napoli, fondato nel 1737, è il più antico teatro d’opera in Europa ancora attivo. Il ruolo del Soprintendente è strategico non solo per la gestione artistica e amministrativa, ma anche per il rilancio internazionale di un’istituzione che rappresenta un patrimonio culturale di assoluto valore.

La scelta del nuovo Soprintendente: attesa e aspettative

Sono quindi grandi le attese per il nome che andrà a ricoprire il ruolo lasciato vacante. Si cerca un profilo capace di conciliare competenza artistica, managerialità e visione strategica. Una figura in grado di proiettare il San Carlo nel panorama lirico internazionale, valorizzando le radici partenopee.