Domani, il carcere di Napoli-Poggioreale inaugurerà una nuova area dedicata al benessere psicofisico dei detenuti: una palestra a cielo aperto e un campetto polivalente nel cortile del Reparto Livorno.
All’evento sarà presente anche il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Stefano Carmine De Michele, in un gesto simbolico che testimonia la volontà concreta delle istituzioni di migliorare le condizioni all’interno degli istituti penitenziari italiani.
Il progetto: "Il carcere nella città, la città nel carcere"
L’iniziativa si inserisce nel progetto “Il carcere nella città, la città nel carcere”, avviato nel 2016 dall’Associazione Carcere Possibile Onlus in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria e con il sostegno della Onlus Made in Heart e del Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria.
Obiettivo del progetto è restituire dignità architettonica ai cortili interni, trasformandoli da spazi vuoti e inutilizzati in luoghi di aggregazione, attività fisica e relazione, favorendo così i processi rieducativi.
Poggioreale come simbolo di rigenerazione penitenziaria
La scelta del carcere di Poggioreale non è casuale. Situato nel cuore della città, rappresenta un punto di connessione simbolica tra il carcere e la società esterna. Il nuovo spazio è pensato per stimolare la socialità tra i detenuti, offrendo loro occasioni di svago e recupero, fondamentali soprattutto durante il periodo estivo, quando la permanenza in carcere si fa ancora più difficile.
Parlano le istituzioni: “Segnale di presenza concreta”
La provveditrice regionale Lucia Castellano e il direttore dell’istituto, Stefano Martone, sottolineano l’importanza dell’iniziativa:
“Un'area di defaticamento e di incontro tra chi vive in spazi limitati è fondamentale. Abbiamo voluto aprirla proprio in estate, quando la quotidianità in carcere si fa più complessa.”
E aggiungono:
“Siamo felici che sia il Capo del Dipartimento a tagliare il nastro. È un segnale importante, rivolto non solo ai detenuti ma anche a tutto il personale penitenziario, che ogni giorno lavora con impegno, serietà e spirito di sacrificio.”
Il carcere come luogo di reinserimento
L’apertura della nuova palestra e del campetto a Poggioreale rappresenta un passo concreto verso una visione più umana e rieducativa del sistema penitenziario. Un esempio positivo di come la collaborazione tra enti pubblici, associazioni e istituzioni possa portare a risultati tangibili, restituendo valore e dignità agli spazi carcerari.
