"Dall’ascolto al dialogo: la comunicazione medico-paziente tra passato e futuro”, successo a Pietrelcina per l'evento promosso dal dirigente medico dell'ospedale del Mare di Napoli, nonchè assessore alla sanità del comune sannita Milena Masone.
A confronto: esperti in medicina e intelligenza artificiale, docenti universitari, giuristi. Al centro dell'attenzione la cura intesa come alleanza terapeutica tra innovazione e centralità della persona. Qui il resoconto dei lavori.
Particolarmente interessante l'intervento del docente Leone Melillo (Università Parthenope) il quale ha delineato con estrema chiarezza la figura del “medico del futuro”, capace di integrare innovazione, ricerca e formazione internazionale, senza dimenticare la dimensione umana della professione.
"Molto spesso l'opinione pubblica non è infromata su queste tematiche. Ritengo che si stato trattato un argomento di stretta attualità. L'approccio della storia della medicina è fondamentale, la funzione del medico, come nasce il medico. Come pure lo è senza dubbio, la comunicazione per riuscire ad andare oltre".
Poi un monito importante: "Evitamo i campanilsmi e le contrapposizioni tra Napoli, Benevento, cerchiamo di ragionare insieme. Penso ad una prospettiva internazionale, penso ai fondi che possano venire fuori da una cooperazione e sento poi il rivendicare la presenza di un ospedale, di una universtà sul territorio, di un corso di laurea. E' una richiesta legittima che però deve in qualche modo ragionare in un sistema più ampio, non solo nazionale. Facciamo attenzione ad un errore tattico che poi diventa di scelta politica".
