Gaza, a Napoli occupato liceo Vico: "Non saremo spettatori crimini"

Gli studenti: "La rabbia da sola non basta più, ora serve l'azione"

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Napoli.  

Oggi gli studenti e studentesse del liceo Gian Battista Vico di Napoli hanno scelto di occupare la scuola, inserendosi "all'interno di un movimento di lotta e mobilitazione che sta interessando non soltanto l'ambiente scolastico, ma ogni ambito di una società che si ribella con il fine ultimo di spezzare il silenzio che per troppo tempo ha legittimato la complicità del nostro governo rispetto al massacro palestinese". "Non possiamo, e non vogliamo, essere spettatori dei crimini di guerra commessi dallo Stato israeliano - spiegano gli studenti -. La rabbia da sola non basta più, ora serve azione, servono gesti concreti, forti e soprattutto collettivi".

"Questa occupazione, aggiungono, "non vuole essere una manifestazione di dissenso rivolta all'istituzione scolastica ma rappresenta, piuttosto, un atto di disobbedienza civile volto a manifestare pubblicamente e con forza la nostra assoluta indignazione nei confronti della posizione assunta dal nostro Stato riguardo il genocidio in corso". "Vi avevamo avvertito - concludono -: se la flottilla fosse stata bloccata, avremmo bloccato tutto. E allora lo stiamo facendo".