Napoli celebra 25 secoli di storia: ecco il racconto del compleanno di Neapolis

Nel video la voce di Pino Daniele accompagna le immagini più suggestive

Dal concerto all'alba a Capodimonte agli eventi al San Ferdinando, tantissimi eventi in programma

Napoli.  

 

Napoli si è svegliata oggi sotto il segno del mito. Al sorger del sole, il Belvedere del Real Bosco di Capodimonte è diventato il palcoscenico naturale per l'inizio delle celebrazioni del 2500° compleanno della città. Una data simbolica, il 21 dicembre, che segna un traguardo millenario per l'antica Neapolis, festeggiato con una maratona culturale che attraversa i luoghi più iconici del capoluogo campano.

L'alba dei 2500 anni: successo a Capodimonte

Centinaia di cittadini e turisti, insieme ai runner che ogni mattina popolano il parco, si sono ritrovati al buio per attendere le prime luci del giorno. Ad accoglierli, l'applauditissimo concerto di Matriarcanto, un viaggio tra musica colta e tradizione popolare che ha dato il via ufficiale al programma voluto dal sindaco Gaetano Manfredi, coordinato dall'assessora al Turismo Teresa Armato e curato dalla direttrice artistica Laura Valente.

"Napule è Millenaria": un video istituzionale pubblicato dal Comune, accompagnato dalle note intramontabili di Pino Daniele, racconta ora sul web questa incredibile stratificazione storica, unendo la città greca a quella contemporanea.

Il ponte tra Nord e Sud nel nome di Eduardo

La mattinata è proseguita nel cuore del centro storico, al Teatro San Ferdinando. Il tempio di Eduardo De Filippo ha ospitato l'inaugurazione della mostra "Frammenti di una vita per il teatro", dedicata allo storico sodalizio tra Paolo Grassi ed Eduardo. Attraverso foto, video e un carteggio inedito, l'esposizione rivela il dialogo tra due giganti del Novecento. La mostra è anche l'occasione per accendere i riflettori sulla centralità dell'Albergo dei Poveri, l'imponente palazzo borbonico che sta tornando a nuova vita e che ospita fino a marzo il progetto espositivo "Ancora qui".

Gli appuntamenti clou della giornata

La maratona culturale prosegue senza sosta fino a sera con eventi che spaziano dalla letteratura alla danza urbana: Erri De Luca a Capodimonte: Galatea Ranzi interpreta "In nome della madre", una rilettura contemporanea della figura di Maria. Napoli Millenaria: Prima assoluta di Yaman Okur, una performance che fonde corpo, suono e immagine. I giovani e la Costituzione: La partecipazione dei rapper del laboratorio "Futuro Quotidiano", diretti da Francesco Di Leva, che hanno tradotto la Costituzione Italiana in lingua napoletana. Gran Finale: La serata si concluderà nel Salone delle Feste del Museo di Capodimonte, grazie alla sinergia con il direttore Eike Schmidt.

Una festa diffusa da Bagnoli al Centro Storico

Il programma di "Napoli 2500" non è solo una celebrazione del passato, ma un progetto di comunità che coinvolge l'intera città. Gli eventi toccano i teatri di periferia e gli spazi di produzione indipendente, confermando la vocazione di Napoli come capitale della cultura mediterranea capace di rinnovarsi da venticinque secoli.