Gaiola a Napoli: 35 polpi liberati nell'area marina protetta - VIDEO

Attività di sensibilizzazione contro la pesca illegale, in campo volontari e attivisti

Napoli.  

Le immagini sono di quelle che ti catturano all'istante, la location è d'eccezzione: siamo alla Gaiola a Napoli. Protagonista di film e canzoni, questa volta l'area marina protetta è la protagonista dell'iniziativa “Per Natale riportiamoli a mare”. Ancora un progetto a tutela della biodiversità, in questo si parla della risorsa ittica durante le festività e in particolare “contro la pesca di frodo”.

Ed ecco che attivisti e volontari con il direttore del Parco, Maurizio Simeone, sono scesi in campo nella domenica che precede il Natale liberando in mare 35 polpi.

Come mostrano le immagini le attività sono state svolte presso il Parco Sommerso di Gaiola assieme alle Associazioni del CTM - Coordinamento Tutela Mare. “Un'azione simbolica – spiegano - ma concreta di sensibilizzazione sulla pesca illegale ed il sovrasfruttamento della risorsa mare”.

Il decalogo del consumatore consapevole

Così i volontari del Parco e delle Associazioni aderenti “hanno riscattato dalle pescherie cittadine esemplari sotto taglia per restituirli al mare all'interno dell'Area Marina Protetta. In particolare sono stati liberati 35 polpi vivi di peso compreso tra i 200 e 700 grammi. Come per gli esseri umani e gli animali terrestri, infatti, anche gli organismi marini devono raggiungere un'età e quindi una dimensione minima per sviluppare gli organi sessuali e potersi riprodurre. Pescarli prematuramente significa privare la specie di giovani riproduttori, condannandola all’estinzione. Dopo la liberazione, proiezione del film “My Octopus Teacher”, un racconto emozionante per sensibilizzare sull’intelligenza, la complessità e l’importanza dei polpi e degli ecosistemi marini. L'iniziativa rientra nella Campagna portata avanti dall'Area Marina Protetta Napoletana 'Anche a Natale, io non alimento la pesca di frodo', che ha previsto inoltre la stesura del decalogo del Consumatore Consapevole e Sostenibile”.